Alcuni operai della PicenAmbiente:"Basta con figli e figliastri!"
San Benedetto del Tronto | Tra i motivi principali dello scontento: rendere la clausola di "reperibilità" remunerata e farla finita con il favorire una frangia delle maestranze da parte di alcuni dirigenti del 7° e 8° livello. Chiamati in causa Amministratore Delegato e sindacati.
di Carmine Rozzi

Amministratore delegato della PicenAmbiente, Leonardo Collina
"Siamo ormai stufi di una situazione che va avanti da più di due anni e non escludiamo iniziative tese ad evidenziare il nostro malessere". Così un operaio della PicenAmbiente. Alla base della protesta ci sarebbero alcune richieste per il momento disattese come quella di convocare un tavolo di lavoro per discutere di un contratto integrativo nel quale la clausola di "reperibilità", ovvero rendersi disponibile per rispondere a qualsiasi chiamata d'emergenza dopo l'orario di lavoro, sia d'ora in poi retribuita.
Stando ad una certa parte delle maestranze la dirigenza, pur accettando il colloquio, avrebbe sempre cercato di rinviare o di rispondere evasivamente in special modo l'Amministratore Delegato Leonardo Collina. Parte delle maestranze si dicono addirittura "esasperate" dal comportamento di alcuni dirigenti di settimo e ottavo livello che, con il loro comportamento discriminatorio nel riguardo di certi operai, hanno creato una situazione molto tesa all'interno della partecipata.
Ci sarebbero "favoritismi" quali l'assegnazione di straordinari ( e quindi la possibilità di guadagni extra) a certi lavoratori invece che ad altri così come sarebbero sempre gli stessi coloro ai quali vengono affidati i lavori più pesanti. "La situazione riguardante l'ambiente di lavoro è per noi ancora più esapserante di quello del contratto integrativo" confermano i dipendenti che hanno espresso il loro malcontento.
Il primo ad esternare pubblicamente il crescere del diffuso malessere è Valentino Casolanetti, segretario della sezione Ds "Primo Gregori", nonché dipendente della PicenAmbiente il quale in un comunicato stampa (vedi articolo in cronaca) invita pubblicamente il nuovo presidente Dott. Federico Olivieri a prendere nota della situazione anche se non scende nello specifico.
Ed al riguardo sottolinea:"Non abbiamo fatto altro che riportare un'istanza molto sentita da una parte delle maestranze. Essendo le osservazioni rivolte quasi esclusivamente a dirigenti e quindi alla parte pubblica non vorremmo che la cosa venisse strumentalizzata politicamente. Per questo abbiamo richiesto l'intervento del Presidente Olivieri".
La definizione che ricorre più spesso tra la frangia scontenta è :"Basta con figli e figliastri". E non vengono risparmiati neanche i rappresentanti sindacali giudicati troppo "timorosi" o "prudenti" nell'affronatre e portare avanti il problema.
|
05/06/2007
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati