Echi positivi attorno alla rassegna musicale dedicata ai mitici anni '60 e '70. Dopo la straordinaria performance di domenica scorsa de I Cugini di Campagna, trascinatori per gli oltre 4 mila spettatori, grande attesa per l'esibizione di un'altra formazione storica della musica leggera italiana. Il secondo appuntamento - domenica 15 luglio alle ore 21.30 - è con i "Camaleonti".

Tra le band più affermate del periodo, cinque eterni ragazzi sono gli autori di successi come Applausi, Mamma mia, Nel viaggio e L'ora d'amore. Livio Macchia, Paolo Antonio Cripezzi, Valerio Veronese, Massimo Brunetti e Michele Vurchio sono gli attuali componenti del gruppo. Uniti da una grande passione per la musica si dagli inizi girando nelle balere, night-club e dancing di tutta Italia. Il loro repertorio comprende generi musicali tra i più diversi, dallo shake al twist e rock 'n roll giovanile, ma anche mazurke, tanghi, canzoni melodiche per un pubblico più maturo. Per questo eclettismo, i cinque ragazzi decisero di chiamarsi "Camaleonti". Nato nel 1962, il gruppo è fortemente influenzato dal beat inglese, tanto che il primo successo discografico è il ritmatissimo shake "Sha-La-La", con 400 mila copie vendute, subito seguito dalla melodica e fortunatissima "Portami tante rose". Nel 1966 l'apparizione al  Cantagiro  con "Chiedi Chiedi". Nel 1993 tornano al Festival di Sanremo, cantando insieme a Dik Dik e Maurizio Vandelli la canzone nostalgica Come passa il tempo.
Nel 2004 incidono 40 anni di musica e applausi, proprio quando viene a mancare lo storico batterista del gruppo Paolo De Ceglie.

"Piazza del Popolo, - afferma Maurizio Orso, organizzatore dell'evento - cuore della vita sociale cittadina, si conferma prepotentemente lo straordinario contenitore di concerti ed eventi musicali". "L'offerta culturale della città di Fermo - prosegue il sindaco Saturnino Di Ruscio -  si caratterizza di un ricco cartellone di manifestazioni estive capace di attrarre il vasto pubblico, in risposta ai gusti di tutte le fasce d'età. L'ottimo  numero delle presenze - conclude Di Ruscio - premia la scelta dell'Amministrazione comunale nel proporre il genere del Revival Anni '60 e '70".