Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Tulli: "Subito risorse, o niente fiducia dal Fermano"

Fermo | L'assessore fermano alla sanità chiede da subito fondi alla Regione per la zona 11: "Bene i progetti, ma come si fa a dare fiducia a chi fino ad oggi non ha mai mantenuto le promesse?"

di Gianluca Tulli, assessore alla sanità di Fermo

La presentazione del Piano Sanitario Regionale da parte del dottor Ruta e dell'assessore Mezzolani del 9 luglio scorso fotografa la situazione della Sanità marchigiana allo stato attuale, analizza le sue criticità ed indica delle linee guida per migliorare l'attuale situazione soprattutto di mobilità passiva intra ed extra regionale.

Lo studio dei dati epidemiologici dell'arco di tempo tra il 1998 e il 2005 sono incontrovertibili e mostrano come la sanità fermana in particolare sia la ‘Cenerentola' delle Marche, stato di fatto da sempre denunciato dall'amministrazione comunale. Ciò dimostra il fallimento da parte della regione in merito alle scelte sulla politica sanitaria effettuate nelle legislature precedenti, ed il fallimento della ideazione dell'ASUR unica, presentata sempre come pietra miliare della scelta politica sanitaria della Regione.

Sono state fugate alcune  preoccupazioni circa la nostra Area Vasta 4, promettendo l'istituzione della sua piena autonomia, sono stati promessi investimenti per circa 10 milioni di euro, è stata promessa l'attivazione del centro emodinamico, oltre alla realizzazione di un nuovo ospedale provinciale.

Bene, l'assessore Mezzolani chiede la fiducia da parte della Conferenza dei Sindaci nell'approvazione di questo piano sanitario ma una domanda me la pongo: come può l'intero territorio fermano dare piena fiducia al piano sanitario quando per anni sono state fatte promesse che puntualmente non hanno avuto seguito?

La Regione cominci a conquistarsi la fiducia dandone immediatamente prova; faccia arrivare immediatamente parte delle risorse dei 10 milioni di euro previsti per la nostra area vasta potenziando il Pronto Soccorso dell'ospedale di rete, che versa in una situazione non più sostenibile, ricopra i posti dei primariati vacanti, dia mezzi e risorse ai nostri medici che da anni operano in emergenza, attivi subito il centro di emodinamica.

Questo i cittadini del territorio fermano e gli operatori della Sanità si aspettano ed intanto sarebbero garantiti per il futuro in attesa della realizzazione del nuovo ospedale provinciale.  Fondamentale sarebbe inoltre accogliere la richiesta fatta dalla Conferenza dei Sindaci: poter esprimere un parere vincolante sulle scelte delle politiche socio-sanitario locali e non un parere solamente consultivo.

Solo così si potrà governare meglio il territorio ed auspicare quanto detto dal dottor Ruta e cioè che i manager ed i direttori sanitari debbono essere scelti in base alle proprie capacità professionali e non in base a scelte di partito, come per altro abbiamo spesso denunciato.          

14/07/2007





        
  



1+5=

Altri articoli di...

Politica

21/05/2011
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
16/05/2011
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
16/05/2011
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
16/05/2011
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
16/05/2011
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
13/05/2011
Successo per il “CONCERTO ALL’ITALIA” (segue)
13/05/2011
Marinangeli: “Da quando la Cgil si occupa di urbanistica?” (segue)
13/05/2011
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati