La vicenda di Angelo di Muzio, l'avvocato trovato cadavere nei giorni scorsi presso Lido Tre Archi non è ancora conclusa. Il motivo del proseguimento nelle indagini il ritrovamento, nella stazione ferroviaria di Porto Sant'Elpidio, di due valigie con all'interno capi di abbigliamento e un pc portatile appartenenti proprio all'uomo in questione.

Il materiale è stato riconsegnato alla famiglia del defunto eccezion fatta per il computer nel quale la polizia sta effettuando indagini sui dati contenuti in esso per cercare di fare ancora più chiarezza. Ricordiamo che l'uomo era stato trovato cadavere da un netturbino al mattino presto, accanto a lui una siringa. La causa della morte, confermata anche dall'ispezione cadaverica venne imputata ad una overdose.