Alquanto singolare l'interpretazione data da un ascolano ai precisi obblighi ai quali era sottoposto per via del regime di semi-libertà determinato da precedente arresto per spaccio di cocaina ed eroina.

Noncurante, infatti, di quanto impostogli dall'Autorità Giudiziaria - che aveva sancito nei suo confronti l'obbligo della quotidiana presentazione alla polizia giudiziaria -, il pluri-pregiudicato quarantanovenne "P.E." ha pensato bene di... concedersi una vacanza a Londra.

Ignote le ragioni del gesto, del tutto singolare, attuato nella circostanza, sta di fatto che le indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Ascoli Piceno sono scattate immediatamente dopo pochissime ore dalla mancata presentazione del soggetto presso i propri Uffici di Corso Mazzini.

Quanto accertato nel corso delle investigazioni ha portato a rilevare l'emissione di un biglietto aereo "low cost" da Roma - con destinazione Londra - e ritorno; pochi giorni, giusto il tempo per segnalare la circostanza al Magistrato inquirente ed ottenere, poi, dal G.I.P. del Tribunale di Ascoli Piceno un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

"P.E." non ha dovuto quindi nemmeno preoccuparsi di come raggiungere il capoluogo piceno dall'aeroporto di Roma in quanto, appena sbarcato dall'aereo, ha trovato ad attenderlo un' "auto blu" del Nucleo Mobile della Compagnia di Ascoli Piceno che lo ha accompagnato dritto dritto sino al carcere di Marino del Tronto (AP), dove concluderà la sua "stagione estiva".