"La decisione del Consiglio dei Ministri di inserire le Regioni del Centro-Sud e quindi anche le Marche nel decreto per lo stato di emergenza per gli incendi, è un fatto molto positivo, che ci consente di guardare con un certa serenità al futuro."

Così il vice-presidente Luciano Agostini commenta il provvedimento assunto nella mattinata dal Governo.

"Vaste le aree colpite nell'ascolano nei comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Roccafluvione, Montemonaco. In particolare l'incendio di Roccafluvione-Acquasanta è il più grave mai verificatosi nella nostra Regione.
Migliaia di ettari di bosco andati in fumo, che ha comportato un coinvolgimento di tutte le forze che fanno capo al Dipartimento della Protezione civile, oltre ad interessare anche l'evacuazione di famiglie.

Un danno, quello boschivo, che sicuramente ci vorranno decenni per risanare e che avrà ripercussioni anche sul fronte economico-turistico.

Il riconoscimento dello stato di emergenza prende atto dei gravi danni che si sono verificati, oltre che nella forestazione, nell'agricoltura, allevamenti, imprese, popolazioni. Da qui sarà possibile partire per mettere a punto interventi mirati che consentano un aiuto a chi è stato danneggiato, ma anche una programmazione per riportare la situazione ad una condizione di normalità, ricostruendo quanto è andato distrutto.

Va dato atto a tutte le strutture della Protezione Civile, volontari compresi, di essersi prodigati in maniera esemplare.
Certo è che si ha come l'impressione di essere impotenti davanti a episodi che molto probabilmente nascondono la colpa e il dolo, che va a sovrapporsi alla siccità e al vento che ha favorito il dilagarsi del rogo.

Per questo, accanto all'opera di risanamento dobbiamo prodigarci in una campagna di sensibilità a favore della cittadinanza, a cominciare dalle scuole, perché ognuno senta forte il senso di appartenenza alla comunità e scoraggi atti di vandalismo che comportano danni a tutti, in termine di risorse economiche e di patrimonio ambientali, privandoci delle parti migliori della nostra immagine, come l'ambiente e il paesaggio."