Continua la vicenda della lite scoppiata tra il comune di Porto San Giorgio e il comune di Fermo per quanto riguarda il presunto debito che il comune rivierasco avrebbe nei confronti di quello fermano.

I fatti. Il comune di Fermo, con deliberazione della Giunta Municipale del 18 Gennaio 2001, aveva elaborato la tariffa per lo smaltimento rifiuti relativa al successivo quinquennio 2001 - 2005. A seguito di ciò, vennero mosse contestazioni da parte dei comuni conferenti alle quali il comune di Fermo propose una transazione in merito alle tariffe di smaltimento approvandola con successiva deliberazione della Giunta Municipale dell'Agosto 2002. Il comune di Porto San Giorgio non ha mai recepito la deliberazione con cui venivano stabilite le nuove tariffe e non ha mai sottoscritto la transazione proposta nel 2002. Le tariffe stabilite nel 2001 scadevano nel Dicembre 2005 ma sono state poi prorogate al 30 Settembre 2006 per effetto della transazione degli altri comuni conferenti.

Inoltre, il sopraccitato comune, alla scadenza della convenzione ha richiesto, tramite la società che gestisce la raccolta dei rifiuti "San Giorgio Distribuzioni Srl", i dati relativi all'attività della discarica per compiere un accertamento sulle tariffe pagate, tuttavia il comune di Fermo non ha mai provveduto a soddisfare tale richiesta. Il comune di Porto San Giorgio ha quindi effettuato una personale ricerca presso la Camera di Commercio di Ascoli Piceno e presso la provincia di Ascoli dal quale sono risultati introiti economici di gran lunga superiore, di circa 10 miliardi delle vecchie lire, a quelli che erano stati preventivati dal comune di Fermo. Porto San Giorgio rende noto che ad oggi sono state liquidate interamente tutte le fatture relative al conferimento dei rifiuti versando, addirittura, denaro in somme maggiori di quelle effettivamente dovute. In attesa di risposte e in mancanza di una nuova convenzione che preveda il ricalcolo della tariffa di smaltimento il comune in questione dichiara di aver sospeso i pagamenti dallo scorso Ottobre 2006 al comune di Fermo.

Il sindaco di Porto San Giorgio, Claudio Brignocchi, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa convocata proprio per questo motivo:" Siamo stati noi a voler provocare questo debito per ottenere una reazione e delle risposte da parte dell'Asite e del comune di Fermo. Le nostre richieste di visionare i documenti sono sempre cadute ne vuoto e dal momento che ci risultano guadagni di gran lunga superiori a quelli preventivati ci piacerebbe capire un po' di cose. A Luglio, mese in cui ipoteticamente dovremmo aver raggiunto la cifra che riteniamo ci debba esser restituita, riprenderemo i pagamenti." Brignocchi ha poi evidenziato come sia indispensabile la costruzione di un consorzio comune al quale fare riferimento per le questioni relative all'acqua all'elettricità e ai rifiuti "Nel 2012 la discarica fermana esaurirà le sue potenzialità, è arrivato il momento di creare questo consorzio e dovrebbe essere il comune di Fermo, dall'alto del conferimento di nuova provincia, a farsi promotore di un'iniziativa del genere."

Presenti anche il Presidente della San Giorgio distribuzioni, Marti, che ha dichiarato che ricorreranno contro questo debito e l'assessore al bilancio, Raccichini, il quale ha sottolineato che il presunto debito, di 500.000 euro, è già conteggiato nel bilancio di cui si discuterà Mercoledì 11 Luglio in sede di consiglio comunale.