Procedono i lavori a Montorso per l'organizzazione, la visita di Monsignor Bagnasco
Loreto | Dopo la riunione operativa, monsignor Bagnasco si è raccolto in un momento di preghiera all'interno del Centro Giovanni Paolo II con tutti i presenti.
Bagnasco e Bertolaso, accompagnati da Spacca, in visita alla piana di Montorso,
Si è svolto questa mattina al Centro Giovanni Paolo II di Loreto il summit per definire la macchina organizzativa a cui hanno partecipato, oltre al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, il presidente nazionale della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso e il responsabile regionale del dipartimento sicurezza, Roberto Oreficini.
"E' un grande onore per le Marche - ha detto il presidente Spacca - ospitare questo evento che esalta la capacità organizzativa e la disponibilità all'accoglienza della comunità marchigiana. Sarà questa l'occasione anche per sperimentare nuove soluzioni tecnico operative in grado di garantire il massimo dell'efficienza e della sicurezza collegate all'evento".
Si tratta di soluzioni innovative che riguardano, in particolare, il sistema delle comunicazioni. Dal centro di coordinamento della Protezione civile, allestito presso il centro Giovanni Paolo II, sarà possibile monitorare tutta la manifestazione e le attività sia nello stesso centro operativo che nella piana di Montorso. Un sistema sperimentato in pochissime altre regioni.
"Credo - ha ribadito il presidente Spacca - che ancora una volta la nostra comunità saprà farsi valere, mettendo in campo tutte le potenzialità di cui ha già dato dimostrazione anche in altri eventi nazionali".
"Questo appuntamento - ha dichiarato Bertolaso - è una palestra attraverso cui mettere a disposizione tutte le nostre conoscenza acquisite nel campo della protezione civile".
Dopo la riunione operativa, monsignor Bagnasco si è raccolto in un momento di preghiera all'interno del Centro Giovanni Paolo II con tutti i presenti. In particolare, monsignor Bagnasco si è rivolto ai giovani volontari della Cei e della Protezione civile che stanno lavorando con impegno per l'organizzazione dell'evento, ringraziandoli per "la generosità della fede, per il sacrificio profuso nel preparare una calda accoglienza al Santo Padre". "Questo evento - ha continuato Bagnasco - simboleggia un ulteriore visita di Dio agli uomini e in particolare ai giovani".
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20/08/2007
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