Graziella Marota la mamma-coraggio di Andrea Gagliardoni il 23 enne schiacciato da una pressa dell'Asoplast di Ortezzano torna a chiedere giustizia, torna a chiedere aiuto, torna a chiedere sicurezza e lo fa dalle telecamere della nota trasmissione televisiva di Rai 2 "Ricomincio da qui" condotta da Alda D'Eusanio.

Nella giornata di ieri la Marota è stata protagonista del programma di Rai 2, replica di una puntata già trasmessa circa un mese fa, con l'intento di riportare l'attenzione sulle morti bianche, ripercorrendo la tragedia personale che ha colpito la sua famiglia e denunciando come l'Inail abbia liquidato la morte di suo figlio con 1.600,00 euro e come la sua famiglia sia stata lasciata sola.

"In casi come questi le persone dovrebbero essere seguite da una equipe di specialisti - dice la Marota - ed invece siamo costretti a pagarci da soli i costi del sostegno psicologico".

L'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati ed invalidi del lavoro) non resta però indifferente alle parole di mamma Marota e dichiara: "Adotteremo noi questa famiglia". Provvederemo noi a supportare le spese necessarie per superare questa difficile situazione".