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Rassegna cinematografica "Mario Camerini"

Ancona | La consegna del premio Mario Camerini è andato - per la migliore canzone da film - a Neffa con la colonna sonora di Saturno Contro diretto da Opzteck.

di Andrea Carnevali

“Mario Camerini”

La rassegna estiva Mario Camerini di Castelbellino, omaggio a Alessandro Blasetti nel ventennale della scomparta del regista, che si è conclusa il 2 agosto scorso, ha ospitato esperti di cinema e letteratura.

La tavola rotonda è stata aperta dal Sindaco di Castelbellino, Demetrio Papadopoulos che ha rinnovato il suo impegno anche per uno nuova edizione della rassegna nel 2008 e dai relatori, Gualtiero De Santi, Riccardo Ceccarelli, Sergio Grmek Germani e Mara Blasetti. La consegna del premio Mario Camerini è andato - per la migliore canzone da film - a Neffa con la colonna sonora di Saturno Contro diretto da Opzteck.

All'incontro sono stati presentati gli "Atti dei Convegni di Castelbellino 2004-2005", Quaderni n. 1 con i contributi di Anna T. Ossani, Anna Bonacci e il suo ruolo nel teatro italiano; di Marco Maria Gazzano, Anna Bonacci e Mario Camerini: quale "Ora della fantasia"?; di Sergio Grmek Germani Mario Camerini, regista cinematografico nazionale in prospettiva europea.

Una sezione della raccolta degli scritti è stata dedicata a Mario Soldati scrittore ed autore televisivo con i contributi critici di Gualtiero De Santi, Marco Maria Gazzano, Mario Sasso e Sergio Grmek Germani.
La pubblicazione edita dal Comune di Castelbellino - con la collaborazione della Provincia di Ancona, della Banca Marche e de "La Compagnia dell'Arco" - sarà distribuita alle università italiane.

Durante il Convegno sono stati approfonditi temi relativi al cinema italiano dagli anni '40 e '50 e alla personalità dei registi Alessandro Blasetti e di Mario Camerini.
Sergio Grmek Germani, relatore della seconda giornata, ha precisato che il cambiamento culturale del cinema è avvenuto negli '70 con la rivista Nuovo Cinema che ha portato, dopo la pubblicazione di alcuni scritti, un'attenzione maggiore verso i due registi. La critica italiana ha iniziato a riflettere sulla produzione precedente a Roberto Rossellini. Perchè? Alessandro Blasetti era stato un cineasta eclettico.

Lo ha, infatti, dimostrato il Comune di Castebellino con la proiezione di Quattro passi tra le nuvole con Gino Cervi e Giuditta Rissone del 28 luglio scorso, in prima serata alle 21.30, nella terrazza Mario Camerini. È una storia spacca cuore, ma come - ha detto Gualtiero De Santi - che trova però una riflessione sulle influenze esercitate da Mario Camerini. La poesia intimistica di Quattro passi fra le nuvole (1942), sceneggiato anche da Zavattini, anticipa la stagione neorealista.

Al teatrino Beniamino Gigli, per il cattivo tempo, è stato proiettato il film Nessuno torna indietro (1944) con Valentina Cortese e Doris Duranti, mentre per la quarta serata alla terrazza "Mario Camerini" il film Io,io, io...e gli altri (1965) con Gina Lollobrigida e Vittoria De Sica. Una commedia all'italiana molto mordente e piena di umorismo. Mentre la quinta e ultima serata della rassegna è stato proiettato - per l'anno garibaldino - il film 1860 (1934) una rievocazione degli eventi storici del Risorgimento italiano.

 

 

03/08/2007





        
  



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