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Depositi e prestiti maturano nelle banche del Piceno

San Benedetto del Tronto | I titoli di stato, dunque, hanno tenuto lontani i risparmiatori dal momento che i loro rendimenti si sono rivelati addirittura inferiori ai tassi d'inflazione e conseguentemente non abbastanza remunerativi.

Sono particolarmente parsimoniose le famiglie e le imprese di Ascoli. Secondo le elaborazioni della Banca di Credito Cooperativo Picena sui dati della Banca d'Italia, infatti, nel primo trimestre del 2006 i depositi complessivi negli istituti di credito ascolani ammontano a 664 milioni di euro, con un incremento di 18 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2005.

Tuttavia, con un risparmio medio pro capite pari a 12.466 euro gli abitanti di Ascoli non raggiungono il livello di risparmio degli abitanti di San Benedetto del Tronto che fanno registrare una media di 13.157 euro pro capite. I titoli di stato, dunque, hanno tenuto lontani i risparmiatori dal momento che i loro rendimenti si sono rivelati addirittura inferiori ai tassi d'inflazione e conseguentemente non abbastanza remunerativi.

E' soprattutto a fronte di questa situazione la ragione per cui i risparmiatori si sono orientati maggiormente verso i depositi bancari o hanno affidato le proprie ricchezze ai gestori delle aziende di credito.

Inoltre, se è vero che crescono i risparmi è anche vero che aumentano gli impieghi, ovvero i prestiti erogati dalle banche di Ascoli. Con un ammontare di 1.315 milioni di euro, è infatti pari a 142 milioni l'incremento registrato nei primi tre mesi del 2006 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

«La crescita del territorio continua dunque - ha spiegato Giuseppe Benigni, Direttore generale della Banca Picena - ad essere trainata dalle banche. I dati sono un segno evidente della spiccata propensione mostrata soprattutto dalle aziende a voler investire introducendo anche quei sistemi di innovazione tecnologica che possono permettere di vincere la concorrenza sui mercati internazionali».

In tal senso l'aumento dei ricorsi al prestito bancario è stato sicuramente caratterizzato anche dal comportamento delle famiglie. Considerando i tassi bancari, che rispetto agli anni passati si sono particolarmente ridotti, le famiglie di Ascoli hanno deciso di chiedere mutui principalmente per l'acquisto di case.

31/08/2007





        
  



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