Sarà “contro tutti i fili spinati del mondo” il dipinto murale che il pittore Carlo Gentili effettuerà a Grottammare, in un muro messo a disposizione dall’Amministrazione cittadina. L’OK definitivo è giunto dall’assessore alla cultura Enrico Piergallini che ha manifestato interesse ed entusiasmo per l’iniziativa artistica unica in campo nazionale che entro pochi giorni vedrà l’inizio dei lavori. “Sarà una novità assoluta nel campo dell’arte moderna : il primo dipinto dedicato alle vittime civili recluse in campi con fili spinati, aldilà di ogni latitudine, di ogni etnìa, di ogni credo e di ogni inclinazione politica.

Sarà un muro di protesta e di denuncia contro le assurde violazioni dei diritti civili che ancora oggi, nel 2007, avvengono sotto gli occhi di tutti: uomini, donne e bambini privati della propria libertà e reclusi dietro un filo spinato”. Si tratta di un dipinto murale di oltre 30 metri mai realizzato sia per la lunghezza da primato del dipinto sia per il tema scelto, intenso ed emotivamente coinvolgente. “Sarà una lezione anche per il mondo politico nazionale che riesce ad inquadrare un dramma civile solo in chiave di lettura di parte: come se la sofferenza, i drammi, le atrocità subite dai civili avessero colore politico.

Sarà una lezione anche per il mondo intellettuale e artistico che non è in grado di realizzare prodotti culturali socialmente elevati, ma produce “balocchi insipidi” per un apparato di mercato che calcola solo l’interesse, il guadagno, il proprio tornaconto disinteressandosi completamente dell’arte stessa. Sarà un muro di denuncia, ma anche un simbolo di speranza. Spero che l’iniziativa sollevi dibattiti, discussioni e prese di posizioni politiche". Carlo Gentili è attivo nel “Gruppo Pegaso” di Spinetoli coordinato da Carlo Damiani e Giovanna Beretta. Suoi dipinti figurano in collezioni private di Nizza, Bruxelles, Notthingam, Atene, Roma, Cagliari, Genova, ecc...