Nuciari: Cultura penalizzata? La Fioretti sinformi prima di parlare a vanvera
Porto San Giorgio | LAssessore Nuciari interviene con una nota in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Maria Diana Fioretti, ex assessore al turismo del Comune di Porto San Giorgio
Assessore Nuciari
L'Assessore alla Cultura, Giuseppe Nuciari, interviene con una nota in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Maria Diana Fioretti, ex assessore al Turismo del Comune di Porto San Giorgio.
"Per la Fioretti «gli eventi culturali si sono ridotti ad esibizioni di artisti di strada», come se questi fossero la feccia dell'arte e non Artisti con la A maiuscola come vengono considerati in tutta Europa, o «a meri spot elettorali pro-Brignocchi come nel caso di Benigni». Guarda caso, la mamma del futuro candidato sindaco del centro destra ha preso di mira due delle iniziative più apprezzate dell'estate sangiorgese. Forse le fa un po' rabbia. Sperava in un tonfo di immagine dell'amministrazione. Tutt'altro, invece. Moltissime sono state le iniziative, nessuna delle quali targata "sinistra", a meno che Benigni voglia essere considerato un'icona della sinistra e non il premio oscar italiano.
Quale cultura penalizzata? In 10 mesi ho coinvolto, come non è stato fatto mai a Porto San Giorgio, sia le associazioni che gli operatori culturali. Provi a chiedere loro, signora Fioretti, se sono contenti o dispiaciuti del mio operato!
Non ho coinvolto le espressioni culturali di partito, sia di destra che di sinistra, le quali comunque sono state sempre messe in grado di utilizzare le strutture comunali. Se il candidato assessore alla cultura Catà voleva, poteva certamente utilizzare la sala Imperatori o la sala Castellani (se libere). Rivafiorita, per quanto mi riguarda, non è stata né verrà concessa per iniziative di partito.
La Fioretti ha voluto la prima pagina, non si capisce bene a quale titolo, dicendo cose amene e fuori luogo, pur di rubare l'attenzione alla "notte bianca". Vedremo, adesso, cosa si inventerà contro questa iniziativa. Lo sport della politica sangiorgese è quello di dire male dell'altro, a prescindere. Credo che così facendo la città non andrà da nessuna parte".
Il Sindaco Brignocchi, da parte sua, chiarisce ulteriormente che è "precisa volontà dell'amministrazione comunale non utilizzare Rivafiorita per iniziative di partito. Quanto proposto da Catà invece è stato presentato come organico e proprio della Casa delle Libertà, dichiaratamente contro l'amministrazione, quindi iniziativa di parte e politica. Nulla in contrario se non il luogo: qualsiasi luogo tranne Rivafiorita. Una regola che vale per tutti", ha concluso il Sindaco.
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08/08/2007
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