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Ridotto Teatro delle Muse - Convegno "Per una nuova urbanistica"

Ancona | Pistelli: partecipazione per il buon governo del territorio.

L'assessore regionale, Loredana Pistelli, ha aperto i lavori del convegno "Per una nuova urbanistica", presso il Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona. Presenti, tra gli altri, il vice presidente della Provincia di Ancona, Giancarlo Sagramola, l'assessore regionale all'urbanistica della Toscana, Riccardo Conti e il capo dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del Territorio del ministero delle Infrastrutture, Gaetano Fontana.

L'iniziativa è nata per illustrare gli obiettivi della proposta di legge di riordino della normativa urbanistica che la Giunta regionale ha presentato in Consiglio.
Un testo normativo per dar vita a più adeguati strumenti di pianificazione territoriale e a più intensi rapporti di collaborazione con gli enti locali.

"Una nuova e necessaria metodologia di coopianificazione - ha sottolineato Pistelli - perchè sul tavolo delle strategie è estremamente utile attivare un rinnovato impulso di partecipazione attiva per governare le trasformazioni e rilanciare un sistema di buon governo del territorio in cui va tenuto conto che una competitività territoriale equilibrata deve essere rispettosa degli aspetti ambientali e paesaggistici.

E' peculiare l'equilibrio di poteri tra regione, province e comuni, consolidatosi anche a partire dalle scelte della legge regionale del '92 che prevedeva per l'urbanistica il ruolo di operazione di controllo degli usi del suolo. Oggi tale visione denuncia i suoi limiti ed è indispensabile adottare una linea che consenta una gestione integrata".

"La proposta di legge - ha proseguito l'Assessore - introduce il piano strutturale, definito come lo strumento di pianificazione urbanistica generale dell'intero territorio comunale per delinearne le scelte di assetto e di sviluppo, per garantirne i caratteri qualitativi e per stabilire il dimensionamento massimo sostenibile per gli insediamenti, i servizi e le infrastrutture. Inoltre, prevede il piano operativo comunale che è legato al mandato amministrativo ed ha tutte le caratteristiche prescrittive ed esecutive, mentre il regolamento urbanistico-edilizio, opera per gli interventi diretti, quali manutenzione, restauro, risanamento, ristrutturazione e recupero dell'edilizia".

La normativa prevede l'impostazione innovativa del fare urbanistica che scaturisce dal dibattito culturale dell'ultimo decennio (es. il principio di sostenibilità ambientale, la riduzione dei rischi, la partecipazione e l'accesso alle politiche); l'esigenza da parte degli enti locali, degli ordini professionali, di associazioni di operatori del settore, di possedere uno strumento che disciplini gli interventi sul territorio.

La proposta di legge in particolare accresce l'interazione tra Regione, Province, Comuni e Comunità montane attraverso accordi territoriali, criteri per il miglioramento della qualità ambientale, riqualificazione ambienti degradati, messa in sicurezza e prevenzione del territorio.

21/09/2007





        
  



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