Zaino in spalla, gli oltre 500mila giovani dell'Agorà di Loreto se ne tornano a casa.

Si è concluso ieri, con la solenne celebrazione della S.Messa nella piana di Montorso, l'evento più importante del mondo cattolico del 2007: l'Agorà dei giovani di Loreto.

Stimati inzialmente in 200mila, sono arrivita in 500mila a Loreto, dopo aver soggiornato nelle 32 diocesi del centro Italia.

Entusiasmo, fede, amicizia, amore e voglia di esserci alcune delle carte vincenti di questo evento mediatico, di popolo e di fede che ha contagiato tutti.
Al  bando la fatica di dormire in una tenda o all'aperto, quella di stare ore intere sotto il sole, accuditi, dallo staff e riforniti in cibo e bevande fresche, tutto per dire che "io c'ero".

Una città, quella di Loreto e la nostra Regione, che ha saputo accogliere nel migliore dei modi i papa-boys, anche se, non sono mancate polemiche per ciò che è riguardato gli sprechi. Infatti a conclusione della manifestazione una parte degli scatoloni di panini utilizzati per sfamare i ragazzi è stato, prima preda di "sciacallaggio" dei residenti e passanti, poi (come se fosse stato meglio) ci hanno pensato i netturbini a portare via tutto.

Una brutta faccia della medaglia della manifestazione, lo spreco del pane, che si aggiunge a quello della spazzatura, a quintali tra bottigliette di acqua sparse a strati ovunque oltre a carte e cartacce, per non parlare delle zone intorno alla piana: dei veri e propri urinatoi a cielo aperto.

Sicuramente ciò non oscura quello che è stato fatto in questi mesi per assicurare a tutti una accoglienza con i fiocchi. L'invito è quello di dosare meglio tutto affinchè nulla vada sprecato o deturpato a beneficio di un successo, annunciato.

(Da domani i video dei fatti di Loreto)