Una situazione che fa affermare all'assessore provinciale all'Agricoltura e al Servizio Idrico Integrato, Luigi Carlocchia: "Siamo in piena emergenza". Per l'autobotte del servizio di Protezione Civile della Provincia di Macerata l'estate 2007 sembra essere una stagione veramente "calda".

Ad agosto sono stati 113 gli interventi in totale (29 a Gagliole, 18 a Serrapetrona, 16 a San Severino, 12 a Camerino, 12 a Camporotondo, 10 a Pievebovigliana, 7 a Caldarola, 5 a Montecavallo, 2 a Pioraco, 1 a Serravalle e 1 a Tolentino). Altri 56 interventi sono stati effettuati dall'autobotte provinciale a luglio. Il 2007 si era aperto con un'altra crisi, quella di gennaio, che aveva costretto uomini e mezzi a un superlavoro per un totale di 34 interventi.

Nei primi giorni di settembre sono stati 23 i viaggi effettuati dall'autobotte di cui 8 a San Severino, 4 a Serrapetrona, 3 a Camerino, 3 a Caldarola e 3 a Pievebovigliana, 2 a Montecavallo. "Le piogge e il maltempo dei giorni scorsi non sono stati per nulla risolutivi della crisi - commenta l'assessore Carlocchia - In molti Comuni stanno chiudendo i rubinetti e razionalizzando l'uso dell'acqua, l'ultimo caso è Camerino. Siamo a livelli di alta attenzione e di criticità. Anche se dovesse piovere per qualche giorno non riusciremo a risolvere la situazione idrica grave che si è venuta a determinare nelle sorgenti.

Nei giorni scorsi abbiamo ridiscusso del problema anche con l'Ato3 per affrontare insieme l'emergenza al fine di trovare gli strumenti necessari per far fronte a questa grave crisi. La sola autobotte della Provincia, infatti, rischia di non riuscire a dare risposta a tutte le richieste. L'autorità è stata per questo invitata a porre in essere tutti gli strumenti in suo possesso, compreso l'eventuale intervento delle autobotti private".