"Il teatro torna ad essere, attraverso il riso, l'organo privilegiato che parla di ciò che, consapevomente o no, abbiamo sepolto nelle nostre coscienze."

È questo l'obiettivo del teatro di ANDREA COSENTINO, che domani sera, giovedì 6 settembre, ore 21.30, Teatro dell'Arancio di Grottammare, per il secondo appuntamento dei TEATRI INVISIBILI, sarà di scena con "Avanspettacolo della crudeltà", un monologo comico in cui la comicità è rivelatrice di verità profonde.
Nei suoi lavori come autore-attore, Andrea Cosentino si distingue per una comicità colta e graffiante che mescola la cultura popolare a quella dei media, dando prova di una tecnica affabulatoria diretta ed efficacissima, frutto dello studio delle tecniche corporee e mimiche (da Monica Pagneaux al Living Theatre), ma anche delle tematiche politico-sociali più attuali. Da qui i laboratori nelle carceri e la discesa nell'inferno delle strutture psichiatriche.

"Questo monologo", spiega Cosentino, "tenta di utilizzare gli strumenti della fabulazione comica per scandagliare un territorio che spesso si rivela impermeabile al discorso serio. La comicità come chiave per dare consistenza ad una materia informe. La narrazione come scelta di economia, ma anche come possibilità di libertà immaginativa consentita dal gioco del racconto, rispetto alla pesantezza della rappresentazione drammatica."

"Invento il mio stare sulla scena per un teatro non classificabile, non settoriale. Che non è prosa, né ricerca e nemmeno cabaret. Lo scotto da pagare è rimanere fuori dei circuiti riconosciuti e sponsorizzati. La sfida è quella di una marginalità che non si lascia emarginare, ma che emerge al di fuori di ogni contesto prefabbricato..." Ingresso allo spettacolo: Euro 8,00.