La sezione fermana di Italia nostra si trasferisce in Val Metauro per una visita a Fossombrone, Sant'Angelo in Vado e Fermignano.

Il gruppo, giunto a Fossombrone, sarà guidato dallo studioso Giancarlo Gori nell'area archeologica e potrà visitare la mostra “Nella domus:decorazione e arredo delle case signorili di Forum Sempronii” allestita nella splendida chiesa di S.Filippo.

La domenica i visitatori potranno ammirare la incantevole “Domus del Mito”di Sant' Angelo in Vado,con originali mosaici pavimentali. Molto attesa l'escursione con autocarrelli lungo la ferrovia Fano-Urbino organizzata grazie alla collaborazione dell'associazione Ferrovia Valle del Metauro presieduta da Carlo Bellegamba.

A Fermignano il gruppo avrà la possibilità di visitare una mostra sulla ferrovia Fabriano-Fermignano-Urbino, attivata nel 1898, e sulla linea ferrata Fano-Fermignano, la quale venne aperta nel 1916 dalle “Ferrovie Padane”.

Il gemellaggio tra queste due realtà marchigiane, oggi unite dal nuovo Vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli e Pergola, Mons. Armando Trasarti, sarà utile per riattivare due linee ferroviarie storiche: la Fano-Urbino,che è stata chiusa nel 1987 e la Porto San Giorgio-Fermo-Amandola,la quale fu soppressa nel 1956.

La sezione Italia Nostra di Fermo si impegna da tempo per il ripristino della tratta ferroviaria che univa il mare adriatico ai monti Sibillini. La ferrovia Adriatico-Appennino, se  venisse riaperta, potrebbe offrire nuove prospettive al turismo e alla valorizzazione delle zone interne.