L'Ascoli perde nel recupero una partita dai due volti, con il Chievo padrone del campo nel primo tempo e i bianconeri che disputano un'ottima ripresa, prima di subire la beffa al 92'. Come già a Pisa, l'Ascoli sbaglia l'approccio alla partita e nel primo tempo rischia il tracollo.

La partita cambia, poi, nella ripresa, con i bianconeri aggressivi e determinati che mettono alle corde il Chievo, ottenendo il pareggio e sfiorando a più riprese il gol del vantaggio, prima di subire il gol di Bentivoglio nel recupero. Una partita bella e vibrante, rovinata dalla disastrosa terna arbitrale, con i due giudici di linea che hanno sbagliato un numero incredibile di fuorigioco. Peggio di loro l'arbitro Banti protagonista di una direzione di gara indecorosa, condita da due incredibili svarioni (un gol annullato al Chievo per un fallo di "confusione" ed un clamoroso rigore negato all'Ascoli).

Il primo tempo inizia con il Chievo che occupa subito la metà campo bianconera, con Marcolini, Troiano e Bentivoglio che dettano legge in mezzo al campo e gli esterni che aggrediscono alti e ripartono in velocità. In particolare Luciano sulla fascia destra sembra imprendibile per Pesce. E proprio il brasiliano nei primi 10 minuti ha per ben due volte la palla del vantaggio ma da buona posizione non centra la porta bianconera. L'Ascoli fatica a ripartire ma in un paio di occasioni Soncin e Bernacci sfuggono alla difesa (molto alta) dei gialloblu ma vengono fermati per inesistenti fuorigioco. Dal 20' minuto il Chievo accentua la pressione e per due volte Gasparetto, da buona posizion,e manda alto di testa. Lo stesso centravanti gialloblu è protagonista nei due gol annullati al Chievo, il primo (al 24') per un presunto fallo su Taibi (su calcio d'angolo) che solo Banti vede, il secondo (al 32') per un millimetrico fuorigioco su assist di Bentivoglio.

Dopo la mezz'ora si vede anche l'Ascoli, prima con un'azione in velocità Bernacci - Di Donato - Soncin che dal limite sfiora il palo a Squizzi battuto, poi al 36' con una mischia in area veronese. I bianconeri prendono coraggio ma al 37' il Chievo passa con una rapida azione di rimessa. Splendido il lancio di Gasparetto per Luciano che in velocità supera Pesce e, appena dentro l'area, batte Taibi con un tiro per la verità non irresistibile. Il tempo si chiude con un miracolo del portiere bianconero su colpo di testa d Mantovani. All'inizio della ripresa si capisce subito che è un'altra partita e l'Ascoli potrebbe pareggiare al 2' quando Mantovani, al limite dell'area piccola, trattiene vistosamente Soncin sotto gli occhi del vicinissimo Banti che incredibilmente non assegna il rigore.

I bianconeri pressano e si susseguono mischie ed occasioni per il pareggio. All'8' miracolo di Squizzi su colpo di testa di Belinghieri, al 13' e al 16' Bernacci e Soncin da buona posizione falliscono il gol. Il Chievo non riesce più a tener palla e al 23' i bianconeri trovano il pareggio, al termine di una splendida azione tra Bernacci e Sonci che supera anche Squizzi e, da posizione impossibile, riesce a mettere dentro. L'Ascoli ci crede e continua a spingere, ma il Chievo rialza la testa e si procura due pericolose punizioni dal limite.

L'occasione per vincere la partita capita, però, ancora a Soncin, bravissimo a liberarsi in area di tre avversari per poi sparare da ottima posizione incredibilmente alto. Il pareggio sembra scritto ma al 92' Bentivoglio dal limite pesca l'angolino alla sinistra di Taibi, favorito anche da un incredibile blocco dell'arbitro Banti su Belinghieri. L'ultimo "capolavoro" del disastroso arbitro di Livorno.