Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Premiata-Solsonica: una storia da raccontare

Montegranaro | Stasera alle ore 20.30 al PalaSavelli di Porto San Giorgio la Premiata Montegranaro e la Solsonica Rieti torneranno a sfidarsi. La loro è una storia agonistica e di rivalità che affonda le radici nel bienno 2002-2003. Misure di cautela rigorose

Sutor rangers


Montegranaro-Rieti non sarà soltanto una partita della quinta giornata di Serie A. Per i rispettivi tifosi è l'equivalente di Ignis-Simmenthal degli anni '70 o di Scavolini-Billy negli '80 o di Fortitudo-Virtus da sempre.

Una rivalità recentissima ma molto accesa, iniziata nella stagione 2002-2003 in serie B d'eccellenza ed esplosa nelle 3 stagioni successive nelle quali le due società si sono giocate per 2 volte la vittoria del campionato ed in 1 la finale dei play-off.

Ben 20 confronti in 4 anni, di cui addirittura 12 in finali e semifinali play-off e con un esito sempre uguale: la vittoria finale della Premiata (13-7 invece il totale dei confronti per la Sutor).

Dopo un anno di allontanamento, le due squadre si ritrovano ancora di fronte, con gli stessi punti in classifica (ma Rieti deve recuperare la partita di Treviso) e con 2 squadre molto interessanti e competitive a rendere ancor più avvincente un confronto che oltre al campo, si giocherà anche sugli spalti (la questura sta organizzando con molta attenzione la logistica intorno e dentro al "PalaSavelli e predisposto controlli già dall'uscita dell'autostrada di Porto San Giorgio), considerata la forte rivalità fra le due tifoserie.

Allora val la pena di ricordare dove nasce questo antagonismo così sentito che renderà certamente insufficiente la capienza (circa 4.000 posti) del palasport di Porto San Giorgio.

Nel 2002-03 fila tutto liscio, con 2 vittorie della Premiata (73-77 a Rieti, 89-85 a Montegranaro). La sfida si accende l'anno successivo: la stagione regolare è appannaggio di Rieti che vince in casa (76-73) e bissa anche a Montegranaro (53-57).

Ma poi le 2 squadre si ritrovano nella finale-promozione alla LegaDue. La Sebastiani ha il vantaggio del fattore campo ma la Premiata lo fa saltare subito in gara 1: 77-85.

La LegaDue sembra a portata di mano ma i laziali replicano da grande squadra nel catino del vecchio palasport di via Martiri d'Ungheria a Montegranaro: 61-67 e tutto viene rimandato alla "bella" ancora a Rieti.

Il pronostico stavolta è per i sabini ma l'era-Pillastrini può iniziare con un altro raid di carattere e personalità che porta la Premiata a vincere 78-97 e a conquistarsi il ritorno in Legadue.

Una cosa che in seguito riesce anche alla Sebastiani che vince lo spareggio con Trapani. Così le 2 rivali si ritrovano a sfidarsi l'anno successivo nel campionato maggiore: nella stagione regolare 2-0 per la Premiata (67-79 a Rieti, 106-91 in casa).

Ma è nella semifinale play-off che il duello infinito si fa drammatico, spettacolare e avvincente: stavolta è la Premiata che ha il vantaggio del fattore campo ma Rieti espugna subito Porto San Giorgio (67-78) dove è invece superata qualche giorno dopo per 78-70: 1-1 e tutti a Rieti dove la Sebastiani vince gara 3 (73-72) e si porta 2-1.

Ma ancora una volta non può festeggiare il passaggio del turno perchè la Premiata fa sua (59-60) gara 4 con Fazzi che sbaglia il tiro decisivo a 4" dalla sirena. Tutto rimandato a Gara 5, proibita ai cuori deboli: la gara è molto equilibrata e va al supplementare dove nessuna delle 2 squadre prende il sopravvento.

Si arriva così a meno di 1" dalla fine con Rieti avanti di 1 punto e Oscar Chiaramello in lunetta. Freddissimo, il pivot Italo-Argentino infila i 2 personali che bocciano ancora le velleità dei reatini ( 85-84) e lanciano la Premiata alla sua prima finale per la Serie A, dove però sarà stoppata dalla Virtus di Sabatini con un secco 3-0.

E si arriva all'anno storico della Sutor e della città di Montegranaro, quello più indimenticabile: il 2005/2006. Nella stagione regolare le 2 squadre continuano a farsi dispetti ribaltando il fattore campo (77-80 Premiata a Rieti, 75-77 Sebastiani a Porto San Giorgio).

Poi arrivano i play-off dove Montegranaro si qualifica come 8^ ma vanifica il fattore campo sfavorevole battendo Rimini (3-1), la strafavorita Caserta (3-2 con magistrale affermazione in Campania in gara5), per arrivare a giocarsi la Serie A.

Avversario? Ancora Rieti per il 3° anno consecutivo. Stavolta però c'è spazio solo per le rispettive schermaglie verbali sui giornali perché la squadra di Pilla è in un periodo di forma psico-fisica stratosferica.

Finisce 3-1 con vittoria a Rieti in gara 1 (77-80), unico successo della Sebastiani in gara 2 (78-75) ma al "PalaSavelli" non c'è storia: 82-61 e 70-58 con Randy Chiledress e tutti gli altri protagonisti in trionfo per una notte intera.

Montegranaro è per la prima volta in Serie A.

18/10/2007





        
  



3+3=
Sutor rangers

Altri articoli di...

Sport

13/04/2011
Ginnastica: al Palasavelli una gara internazionale in vista dei mondiali (segue)
08/04/2011
Tutto pronto per la corsa “Donna Rosa” (segue)
02/04/2011
Il Festival degli scacchi torna a P.S.Giorgio per 5 anni (segue)
13/10/2010
Parco dello Sport, domenica il taglio del nastro (segue)
29/07/2010
La U.S. Fermana parte in ritiro (segue)
27/07/2010
Altri tre innesti per la U.S.Fermana (segue)
26/07/2010
Nuovi acquisti per la U.S.Fermana (segue)
26/07/2010
U.S. Fermana : il nuovo allenatore è Giovanni Cornacchini‏ (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji