La congiuntura economica è sempre più preoccupante. L’accenno di ripresa sembra essere più debole del previsto, le stime del PIL per il 2008 sono in ribasso, il rafforzamento dell’euro sul dollaro non favorisce l’export. A soffrire maggiormente di questa situazione sempre più negativa sono soprattutto le piccole e medie imprese, il 97% di tutto il comparto.

E’ un quadro a tinte fosche quello tracciato oggi durante una conferenza stampa dai rappresentanti dalla CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Gino Sabatini ed Orietta Baldelli. “E’ una situazione pesante- valuta Baldelli- che richiede interventi immediati”

“Fino a luglio lavoriamo per pagare le tasse- gli fa eco Sabatini- la tassazione al 43% è davvero troppo elevata. Senza contare poi gli aumenti nei costi dell’energia e dei carburanti. Con l’aggiunta di una macchina burocratica eccessivamente lenta”- tutti questi fattori secondo Sabatini frenano irrimediabilmente lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Dunque una situazione congiunturale difficile, dove sempre più aziende hanno bisogno di chiedere un prestito bancario per ottemperare ai loro obblighi con l’erario.

In questo caso agli imprenditori viene in aiuto la Fidimpresa. "Dare maggiore rilevanza agli interessi delle imprese associate e accrescerne l'incidenza economica consentendo di utilizzare al meglio la leva finanziaria" - queste le motivazioni con le quali i dirigenti delle cooperative aderenti al sistema CNA delle province di Ascoli Piceno-Fermo, Macerata, Ancona, Pesaro e Urbino, hanno costituito Fidimpresa Marche: la nuova realtà che modifica il panorama finanziario di questa regione.

Nella conferenza stampa di questa mattina erano presenti per la Finimpresa il presidente del comitato tecnico Gianfranco Amabili e il direttore di sede Massimo Capriotti. Fidimpresa Marche intende porsi come l'interlocutore più autorevole del settore nei confronti del sistema bancario regionale per definire prodotti, servizi, condizioni, tassi e garanzie a favore delle aziende artigiane e delle piccole-medie imprese. Soltanto una struttura di garanzia della portata di Fidimpresa è in grado di assicurare alle imprese associate (oltre 17.500), in virtù della sua accresciuta forza contrattuale, il beneficio di condizioni più vantaggiose verso le banche e di una concreta autorevolezza nei confronti delle istituzioni regionali.

“Quando un’azienda arriva a richiedere dei finanziamenti per pagare le imposte vuol dire che la nostra economia sta raschiando il fondo del barile- commenta Amabili- noi mettiamo comunque in campo tutte le nostre competenze per cercare di dare una boccata d'ossigeno ai piccoli imprenditori ed agli artigiani".

Per info: www.cnapicena.it o www.fidimpresamarche.it