I due documentari in programma sono "LA DEMOCRAZIA DELL'ACQUA" (Italia, Etiopia - 2007) Il documentario racconta l’azione di CVM che collabora da 30 anni con la popolazione etiope per garantire l’accesso all’acqua potabile nelle zone rurali più remote e "LA MIA VITA PER LA STRADA" (Italia, Etiopia - 2005) Il documentario racconta la giornata di un bambino di strada, Ashenafi, e dei suoi amici, per le vie di Bahir Dar in Etiopia.

Alla proiezione partecipano gli autori Fabrizio Leone ed Alessandra Ferri. Sarà presenta anche il direttore del CVM Attilio Ascani.

CVM - Comunità Volontari per il Mondo è una Ong che ha sedi ad Ancona, Porto San Giorgio e Pescara, e promuove progetti di sviluppo in Etiopia e Tanzania negli ambiti dell’AIDS, del recupero di bambini di strada e dell’approvvigionamento idrico. Fondata nel 1978 da un gruppo di volontari rientrati in Italia dopo un periodo di permanenza in Africa e America Latina, CVM è una comunità di persone, che condividono ideali ed esperienze e lavorano per conseguire obiettivi comuni.

Tra questi, sconfiggere le molteplici forme di povertà, prima fra tutte quella economica, e contribuire alla costruzione di un mondo fondato su relazioni piú giuste tra gli individui e tra i popoli e su una piú equa distribuzione delle risorse tra aree ricche e aree povere del pianeta. Ė per questo che, da quasi 30 anni, CVM promuove, nei paesi del Sud del Mondo, progetti di sviluppo, che valorizzano le popolazioni locali e, in Italia, iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi legati allo squilibrio economico tra i diversi paesi.

Nel Sud del Mondo, CVM è presente in Etiopia e Tanzania, con progetti di approvvigionamento idrico, di prevenzione e controllo dell’HIV/AIDS, di supporto ai bambini di strada orfani a causa dell’AIDS. La scelta di limitare il proprio intervento a soli due paesi e a settori specifici, riflette la filosofia dell’organizzazione, che ritiene essenziali, per la buona riuscita degli interventi di cooperazione, la conoscenza e il radicamento sul territorio, nonché l’esistenza di relazioni di fiducia con le popolazioni locali.