La nuova scuola di Casette d'Ete si farà in Via Gioia. Dopo mesi di valutazioni e confronti, l'Amministrazione comunale non cambia la scelta del centrodestra. Non mancano discussioni e polemiche, nel centrosinistra era forte l'opposizione alla scuola, con preferenza per altre zone, ma dopo aver sondato il terreno e considerato le difficoltà ed i tempi per percorrere una soluzione alternativa, si sceglie di rimanere sulla strada già tracciata.

A spiegare le ragioni della decisione il coordinatore dell'Ulivo a Sant'Elpidio a Mare e la capogruppo consiliare Pamela Malvestiti. "Vorrei ricordare che siamo davanti ad un evento eccezionale, e cioè ad un privato che intende fare un dono di tale portata alla sua città - ha esordito Pamela Malvestiti - e si tratta di una questione partita da diverso tempo: avevamo espresso perplessità in merito al sito ed abbiamo anche invitato la precedente amministrazione a valutare altre aree. La precedente amministrazione non ha raccolto il nostro invito e si sono lasciati passare degli anni. In campagna elettorale l'impegno che ci siamo assunti è stato quello di andare subito ad un confronto con il donante per fare il punto della situazione ma abbiamo sempre detto che non avremmo in nessun modo compromesso il risultato".

Insomma, alla fine, stessa scelta sull'ubicazione, ma con alcune differenze , ci tiene a precisare il centrosinistra, rispetto al progetto dell'Amministrazione Martinelli. "Il tempo per valutare altre aree che c'era due anni fa oggi non c'è più - spiega Franco Belletti - La maggioranza ha valutato tutte le soluzioni possibili. A livello politico ci sono delle indiscutibili difficoltà che saranno senz'altro superate facendo capire alla cittadinanza quello che è l'intervento complessivo. Continuiamo a pensare che l'area di via Gioia sia infelice, ma apporteremo modifiche significative, come il campetto per le bocce e un campo da tennis, e soluzioni migliori per la viabilità. Va ricordato che gli atti della precedente Amministrazione erano formalmente scorretti ed abolivano anche una zona sportiva senza prevedere un'alternativa. La differenza tra noi e loro è che noi le soluzioni le prospetteremo concretamente".