La richiesta da parte dei consiglieri del centro sinistra, presentata il 6 novembre scorso, per convocare un Consiglio Comunale aperto sulla crisi industriale che sta colpendo il territorio di Ascoli, è stata recepita oggi dalla conferenza dei capigruppo che ha stabilito la data del 20 novembre prossimo alle ore 17,00 per poter discutere di questo grave problema che oggi vede importanti aziende multinazionali e locali alle prese con una crisi senza precedenti: i casi sono la Cartiera Ahstrom, il gruppo Gironacci, l'intero settore agro-alimentare.

Quel giorno sarà presente in città anche il Presidente nazionale di Confindustria, Cordero di Montezemolo e sarebbe auspicabile la sua presenza in Consiglio per avere un suo contributo e per poter ascoltare e verificare di persona i bisogni e le esigenze di una intera collettività politica, economica, sindacale e sociale.
Piovono pietre sull'economia ascolana e il nostro territorio è falcidiato dal flusso di licenziamenti di operai espulsi dal ciclo produttivo della zona industriale del nostro capoluogo.

Oggi tocca alla storica cartiera Ahstrom (già Mondadori) che ha avuto un ruolo fondamentale e decisivo nello sviluppo industriale di questa città. E' stata la prima azienda a collocarsi in quella che poi è diventata l'area industriale di Ascoli, e che contava uno dei migliori contratti collettivi ed integrativi di lavoro.
Siamo di fronte alla mannaia di una chiusura del sito di Ascoli, che sicuramente, non doveva vederci impreparati visti le avvisaglie degli ultimi anni, con tanti bilanci in rosso da parte della multinazionale finlandese.

Siamo di fronte al licenziamento di altri 195 operai ed impiegati a cui si devono aggiungere altrettanti tra l'indotto della fabbrica. Saranno colpiti tutti gli operatori dei settori degli autotrasporti, della gestione degli appalti esterni delle mense, delle pulizie, dell'impiantistica e della manutenzione elettrica e meccanica della fabbrica.
Un altro pezzo di storia industriale che rischia di andarsene!!

Qualunque sia l'esito della trattativa in corso. E' la storia industriale di questa citta'.
Nel ‘500 la cartiera papale voluta dal Papa Giulio II. era la zona industriale di Ascoli, dando lavoro a migliaia di persone!!!
Le tradizioni, le professionalità, l'esperienza e le competenze non vadano perse!!!!
La lavorazione della carta deve rimanere ad Ascoli, in una linea continua che leghi il glorioso passato della produzione della carta del lontano 1500, al futuro di questa produzione attraverso l'innovazione e la ricerca e la costruzione di un POLO della CONOSCENZA.

Siamo vicini ai lavoratori della Ahstrom. Non li lasceremo soli e ci attiveremo su tutti i livelli istituzionali, fino al Governo centrale.
Come consiglieri comunali di centro sinistra, prima del consiglio, chiederemo un incontro a tutte le forze sindacali, imprenditoriali e di categoria della città per tastare e sondare il polso reale della situazione economica ed occupazionale in città sempre più drammatica.