E' stato notificato ieri, al Tribunale Amministrativo regionale di Ancona, il ricorso presentato contro il progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi a Porto Sant'Elpidio. A spiegarne i contenuti è l'avvocato Simone Mazzoni, che ne ha curato la preparazione.

"Sottolineo che l'incarico per la predisposizione del ricorso mi è stato dato innanzi tutto da diversi cittadini residenti e proprietari confinanti dell'area di intervento del piano, poi anche da rappresentanti di formazioni politiche e di un'associazione che agisce per la tutela degli interessi diffusi. Il nuovo edificio, così come progettato, viola per dimensioni e struttura l'azzonamento previsto dal Prg, il nuovo mercato coperto di prevista dealizzazione viola la previsione di ristrutturazione del vecchio mercato e l'obbligo di distanza dal Fosso dell'albero. In altre parole - continua l'avvocato - con il piano di recupero, il Comune ha approvato una nuova variante al piano regolatore senza rispettare le norme procedimentali previste dalla legge, in particolare per l'obbligo di richiedere e conformarsi al parere della Provincia di Ascoli Piceno. Soprattutto il Coune ha modificato, senza adeguata spiegazione, le originarie previsioni della variante al Prg del 2003 che prevedevano un diverso recupero di piazza, violando quindi l'aspettativa dei cittadini sulla realizzazione di una piazza nel rispetto di quelle previsioni".

"Da avvocato amministrativista credo che il ricorso sia fondato - continua Mazzoni - Da elpidiense attento alla città, aggiungo che questa potrebbe essere per il Comune un'altra occasione per ascoltare i cittadini e cercare di realizzare ciò che essi desiderano e si aspettano. Il Comune potrebbe provedere in via di autotutela amministrativa, cioè prendere atto spontaneamente di quanto argomentato nel ricorso e cercare una soluzione diversa. Se così non sarà, non rimarrà, al momento opportuno, che chiedere al Tar di sospendere gli effetti del piano di recupero impugnato ieri".

Mazzoni, che molto probabilmente sfiderà il primo cittadino uscente Mario Andrenacci alla carica di sindaco, chiude poi con alcune considerazioni di carattere politico. "Se mi si domanda che scenario politico auspico per l'immediato futuro, credo che sarebbe necessaria la confluenza di tanti, da sinistra, dal centro e da destra, in un'azione civica comune che abbia come punto di arrivo il governo locale all'insegna di un programma condiviso per la migliore Porto Sant'Elpidio possibile. E' un sogno? Allora diciamo che mi piace sognare che si realizzi quel che è scritto nello stemma della città: in litore fulget. Ovvero: Porto Sant'Elpidio risplende nel litorale adriatico".