Fin dalla riunione unitaria FP CGIL - FP CISL e UIL FPL del 28 settembre, la Segreteria FP CGIL ha chiaramente manifestato il convincimento che l'accordo nazionale e soprattutto la successiva circolare ARAN del 25 settembre, invitavano ad interpretare in maniera estensiva l'accordo e pertanto si riteneva che il personale interessato poteva essere considerato elettorato attivo e passivo.

Convinta dell'importanza, la FP CGIL richiedeva ufficialmente alla Provincia l'elenco del personale a Tempo Determinato inserito nei processi di stabilizzazione alla data del 3 ottobre; elenco che veniva inviato a tutte le OO.SS. e alla Commissione elettorale in data 18 ottobre.

In coerenza con le volontà espresse da tutti, di sostenere questi lavoratori in un cammino di stabilizzazione, la FP CGIL ha fatto appello alle altre OO.SS. di estendere il diritto di voto a tutto il personale, compreso quello Tempo Determinato.
In presenza di un processo di divisione, all'interno del quale lo stesso Ente Provincia ha inserito tutto il personale in questione, ritenevamo e riteniamo utile che una rappresentanza dello stesso avesse facilitato il percorso.

Abbiamo invitato tutte le altre OO.SS. a non fermarsi a valutazioni tecnicistiche ma, pur in presenza di un accordo nazionale che può lasciare margini ad interpretazioni, puntare al valore politico di un simile accordo per il futuro di questi lavoratori, assumendo un atteggiamento diverso e meno volto a chiari calcoli di bottega.

La FP CGIL ritiene grave l'atteggiamento di chiusura delle altre Organizzazioni sindacali, che non hanno sentito l'esigenza di interpretare in maniera estensiva, come invece è stato fatto in molti altri Enti pubblici, un diritto sacrosanto impedendo ai più deboli di partecipare alla vita democratica e sindacale del proprio ente.

Comunque, come abbiamo sostenuto in assemblea, siamo talmente convinti che questi lavoratori abbiano diritto di rappresentanza che ci attiveremo affinché abbiano la possibilità di esprimere una loro delegazione alla quale la FP CGIL farà riferimento.

La Segreteria FP CGIL, continuerà a sostenere queste tesi in tutte le sedi necessarie, fino al riconoscimento definitivo del diritto di voto a tutto il personale precario.