Noi gente normale
Ascoli Piceno | Amarezza di una nostra lettrice su come è stata gestita la questione Ahmetovic, anche paragonata ad altre situazioni, ovvero quando la tolleranza eccessiva da una parte diventa intolleranza verso l'altra...
di Tumbarello Giuseppina
Lavoro, pago le tasse (anzi vorrei fare domanda per poter regalare il mio stipendio allo stato e prendere le trattenute), faccio i conti con le dita per arrivare a fine, pratico del sano volontariato (ho passato l'estate sugli incendi), amo i miei figli, amo la vita in tutte le sue sfaccettature, donatrice di sangue, di midollo osseo e di organi (quando Dio vorrà), pago le multe per divieto di sosta (senza batter ciglio.... in fondo chi sbaglia paga...), pago il parcheggio quando non sono in divieto di sosta.... pago.. pago.. anzi paghiamo..... Ma mi sento discriminata.. discriminata come cittadina, discriminata come essere umano, discriminata come mamma, discriminata come donna.
Quando la tolleranza eccessiva da una parte diventa intolleranza verso l'altra.
Di cosa sto parlando??? cosa sto farneticando???
Signori giornalisti, voi che avete in mano, anzi fra le mani sotto forma di penna fino a qualche decennio fa, sotto forma di tastiera oggi, voi che avete in mano, dicevo, il potere di far salire agli altari ogni nefandezza e di gettare nella nefandezza la normalità.... sì, voi.... avete presente il caso Ahmetovich o meglio avete presente 4 famiglie di Appignano del Tronto che da qualche mese vivono nella disperazione assoluta????
Sì, bene... noi cittadini banalmente nornali, noi sicuramente intolleranti e razzisti verso questa forma di protagonismo "sporco" che vuole di un assassino un personaggio alla ribalta, noi... noi con la nostra vita banalmente normale siamo schifati e colti da conati di vomito.
Stanchi di leggere di libri scritti da chi non è capace di mettere due parole insieme e dare loro un senso compiuto, di linee di Jeans ed occhiali firmati da chi un giorno ha spezzato consapevolemente 4 vite, stanchi di vedere foto di un assassino che invece di guadagnarsi il pane come noi, banalmente normali, che ci alziamo ogni mattina per andare al lavoro e dire "signorsì", che facciamo turni in fabbrica con un lavoro usurante, noi che facciamo i conti per arrivare a fine mese, siamo stanche di vedere foto di un assassino che lo ritraggono al sole sul balcone della casa dove soggiorna a nostre spese.
Siamo stanchi di vedere le sue foto che lo ritraggono davanti al computer che ha nella sua casa dove soggiorna a nostre spese (computer pagato da noi.... mentre dobbiamo fare un debito con una finanziaria per comprarlo ai nostri figli)... siamo stanchi... stanchi e con una gran voglia di vomitare... vomitare tutto il malcontento.
Stanchi di questo garantismo, questo buonismo così schifoso da rendere ridicolo il dolore di quelle 4 famiglie....così schifoso da leggere che il Sig. Ahmetovich ha dovuto assumere un'agente che cura i suoi affari.
....... e chi cura il dolore di quelle 4 famiglie.... chi???? Non abbiamo anche noi delle responsabilità a livello morale verso chi non è più padre e non è più madre??? Verso chi non ha più un fratello o una sorella???
........ Strano questo paese... molto strano, c'è un poliziotto che per sbaglio spara un colpo e colpisce un ragazzo che per sbaglio si trova in mezzo ad una rissa fra tifosi, un poliziotto con il ricordo impresso di Raciti fresco, fresco.... e viene incolpato di omicidio volontario.... 2 vite spezzate: quella del ragazzo che è morto e quella del poliziotto che dovrà convivere con questo peso sulla coscienza ( se avesse sparato per uccidere, non avrebbe fatto il poliziotto, ma il campione olimpionico di tiro).
Poi c'è un rom che non paga le tasse, che vive di espedienti, al quale il Comune, andando contro il volere dei cittadini banalmente normali, regala una casa, degli spazi, e che un giorno (ma lo aveva fatto anche in passato, ma gli era andata liscia) non si sa per quale assurdo motivo (la prima versione è stata che si ubriacava perchè il figlio aveva la leucemia... ricordate??) si ubriaca e si mette a scorazzare per le strade di Ascoli prima e per le strade di Appignano del Tronto poi, visto da tutti e denunciato dai più, fino a quando finisce la sua pazza corsa sopra il corpo di 4 ragazzi che l'unica colpa che avevano era quella di essere 4 ragazzi banalmente normali che andavano a comprarsi un gelato per una scommessa vinta. Avete letto di Marquez "cronaca di una morte annunciata"??? Leggetelo ... troverete delle analogie.
.......... Strano paese il nostro..... dichiara di aver partecipato ad una rapina alle poste, facendo la spia (delatore) sui suoi complici e invece che aumentargli la pena, non solo gli viene decurtata, ma anche commutata in arresti domiciliari a San Benedetto del Tronto in un appartamento in un residence, dove diventa un personaggio....invece di chiudersi dentro al suo appartamento e far calare quel silenzio che è "vergogna", che è richiesta di pietà a Dio e agli uomini...silenzio..... silenzio.....
Omicidio volontario per il poliziotto... omicidio colposo per il Sig. Ahmetovich.
Allora signori, io mi chiedo.....dove sta la giustizia??? ma soprattutto che cosa è la giustizia???? e ancora... bisogna confidare solo sulla giustizia divina??? .... e nel frattempo chi tutela a noi cittadini banalmente normali??? chi????
Ma soprattutto chi tutela quelle 4 famiglie??? chi???? Signori giornalisti, vi rendete conto che il Vostro giornale viene letto anche da loro, vi rendete conto che ogni giorno quelle 4 famiglie vengono a contatto con lo schifo che si sta imbastendo intorno a questo personaggio???
Nella logica "del marketing della notizia" riuscite a recuperare quel sentimento che si chiama "compassione"??? compassione per quelle 4 famiglie... compassione per noi gente banalmente normale.... che non saliremo mai su un'auto ubriachi (perchè sapppiamo che è pericoloso per noi e per gli altri) che non uccideremo mai per questo 4 ragazzi, che ci guadagnamo lo stipendio con il sudore della nostra fronte e che diciamo ogni giorno "signorsì"....compassione per chi paga le tasse, per chi è genitore e deve tutelare i figli non solo dalla droga e l'alcool, che potrebbero assumere, ma anche da chi l'assume e diventa un'arma puntata contro loro.. contro noi...compassione signori giornalisti.. compassione....per chi ora sta facendo il solco tra la sua casa e la strada che porta al cimitero..... mentre il Signor Ahmetovich che prende il sole sul balcone del suo appartamento al mare e quando si è stancato di questo, si distrae al pc, crede di farsi una verginità diventando un personaggio appoggiato dal sig. Sunass, pagato (da chi???) per questo, mentre a noi persone banalmente normali non ci resta che vomitare........
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19/11/2007
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