Un pubblico numeroso ed entusiasta ha partecipato sabato pomeriggio alla presentazione del libro "Il Guardaroba" di Matilde Menicozzi e di una sua esposizione di acquerelli dedicati alle donne, visibile presso la Libreria Rinascita fino al 30 Novembre '07.

La serata è stata tenuta a battesimo dall'illustre e noto giornalista RAI Vincenzo Mollica. La sua presenza è stata, come lui stesso ha sottolineato, ad un' occasione particolare. Se così non fosse, avrebbe fatto come il suo grande amico Fellini, per il quale ha scritto "splendide lettere di scusa per giustificare le varie assenze ".

L'introduzione dell'ex assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno, dottor Carlo Verducci, ha percorso a ritroso la vita di Matilde Menicozzi da quando ha iniziato professionalmente la sua carriera come primo Assessore donna al Comune di Grottammare, ad oggi nella veste di Dirigente alle Politiche Attive del Lavoro, presso l'Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno.

La presentazione del libro ha coinvolto il numeroso pubblico con un Vincenzo Mollica scherzoso e sorridente che ha definito l'autrice del libro "la Giovanna D'Arco delle Marche ", soffermandosi sulla sua sensibilità ma anche sulla tenacia di una donna coraggiosa, nella quale convivono sensibilità e concretezza, forza e fragilità in un connubio inscindibile, prerogativa solo dei grandi artisti.

Forza e sensibilità che si ritrovano anche nella scelta dell'acquerello, una tecnica definita, dall'amico di Mollica, Hugo Pratt: "misteriosa", dolce e velata, ma al tempo stesso severa, capace di fissarsi sul foglio velocemente senza lasciare spazio alla casualità e senza ammettere possibilità di errore.

La mostra di acquerelli è interamente dedicata alle donne e resterà fino al 30 novembre presso i locali della libreria "Rinascita" di Ascoli Piceno