Non possiamo altro che compiacerci dello studio finora portato avanti  sulla città ed espresso nello schema direttore che dà uno spaccato  dell'esistente davvero completo; così come non possiamo che apprezzare gli incontri che si sono tenuti e che hanno finalmente visto momenti di  partecipazione tra amministrazione e cittadini.

Questo comitato condivide totalmente l'idea che una nuova visione dello  scenario non possa procedere solo sulle strade dell'edilizia, della  viabilità, delle aree verdi o delle cubature, ma debba cercare nuovi  orizzonti, anche mediante il confronto con gli abitanti e le categorie,  per tracciare una mappa condivisa degli assetti a venire.

Tuttavia, qualunque strada si voglia percorrere per il futuro di questa  città, sarebbe giusto che si riflettesse anche su quali sono i parametri  di attrattività delle imprese, magari anche per utilizzarli in negativo,  per far sì che le imprese se ne vadano altrove, ovviamente assumendone le  responsabilità.

Professionisti di livello internazionale hanno compiuto, per conto di  Confindustria, approfondite ricerche sull'attrattività delle imprese e  sulle direttrici dello sviluppo, in particolare per il nostro territorio,  portando a termine uno studio che rimane a disposizione, come da me già  riferito in occasione dell'incontro con le categorie, e mi spiace che a questo suggerimento non si sia data né importanza né attenzione, mentre,  date le premesse, mi sarei aspettato almeno un atto di curiosità.

In ogni caso il tempo di attesa per le soluzioni dei problemi sembra  essere lungo, ammesso che le soluzioni si trovino, e nel frattempo i  disagi a cui siamo sottoposti continuano ad esserci ed anzi ad aumentare,  e poiché il medico, che non sente il dolore, valuta il passare del tempo  in modo molto diverso da come lo valuta il malato, che invece il dolore lo  sente, questo comitato si è recentemente riunito ed ha deciso di formulare  all'amministrazione le sottoelencate richieste di interventi urgenti:

Sistemazione urgente di via Pasubio

1.Spostamento della pista ciclabile, di fatto inutilizzabile e
pericolosa per i troppo numerosi attraversamenti

2.Spostamento delle piante esistenti all'interno dei siti privati,
previo consenso delle proprietà che in alcuni casi si sono già
dichiarate favorevoli

3.Conseguente allargamento della carreggiata

4. Realizzazione dei marciapiedi e della illuminazione

Altre sistemazioni urgenti:

 1.
Sottopasso San Giovanni
 2.
Rotatoria di via Val Tiberina
 3.
 Sottopasso ferroviaro
 4.
Accordo con Martinsicuro per le rotatorie su Bonifica e primo bivio

Aspettiamo dall'amministrazione un segnale di attenzione vera e di intenzione concreta.

*Presidente del CTA di Porto d'Ascoli

(Foto d'archivio)