Nonostante fosse stata data loro la possibilità di smettere la loro attività di vendita irregolare senza ripercussioni, alcuni venditori abusivi extracomunitari hanno proseguito ‘esponendo' la loro merce fra le bancarelle degli ambulanti regolari, durante il mercato settimanale.

Stamattina però è arrivata la stangata: la Polizia Municipale ha sequestrato la merce e ha iniziato le procedure per l'identificazione di eventuali contraffazioni dei marchi.

L'episodio si colloca in un clima teso, perché gli ambulanti regolari e persino i negozianti a posto fisso sono stanchi di questa situazione. Si lamnetano del fatto che queste presenze abusive non aiutano il mercato perché fanno solo concorrenza sleale, non sono soggette a tasse e inoltre diffondo merci contraffatte, alcune delle quali possono rivelarsi pericolose. Senza contare il danno economico che causano ai venditori regolari e alle ‘grandi firme'.

La richiesta è che vengano effettuati controlli puntuali e rigidi, con la conseguente sanzione per chi non è in regola. Soprattutto lo si chiede in previsione delle feste natalizie, quando il fenomeno aumenta, considerato che a parere dei regolari, la tolleranza è stata decisamente troppa l'anno passato.

I venditori abusivi sono un problema diffuso del territorio e la maggior parte delle volte si tratta di extracomunitari, ma la richiesta di provvedimenti più severi, dicono i regolari, non ha niente a che fare con pregiudizi razziali.