Dll'assessore alla viabilità del comune di Fermo Gianluca Tulli riceviamo e pubblichiamo: 

Il Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio fa bene a sostenere un consiglio di amministrazione della società STEAT a tre membri.Qui non si tratta di due esponenti in più nel consiglio di amministrazione che dovrebbero rappresentare 40 comuni, siano essi un'eccessiva spesa pubblica, ma i cittadini devono sapere che se ciò avvenisse immediatamente questa operazione al comune di Fermo costerebbe circa 400mila euro.

Fermo restando che la società va ricapitalizzata ci si dovrebbe chiedere perché mai non lo si è fatto prima e il presidente Rossi invece la pretende adesso. La risposta sta nel fatto che in base alla nuova norma, tra l'altro dettata dal governo Prodi, per portare il consiglio di amministrazione fino a 5 membri si dovrebbe ricapitalizzare di almeno 1.200.000 euro. E' qui quindi dove non ci siamo.

Il deficit della Steat che da diversi anni è in perdita, è dovuto sostanzialmente alla mancata ed equa ripartizione di Km e del corrispettivo chilometrico che la Regione Marche assegna ai bacini e i dati sono lì e sono inconfutabili. La immediata ricapitalizzazione andrebbe solamente a coprire le perdite e non sarebbe destinata ad investimenti con il fatto che se la Regione non inverte la sua politica vessatoria nei confronti del Fermano fra 6 mesi ci troveremmo una società ancora in perdita, con un servizio di trasporto pubblico inadeguato ed un debito in più per i cittadini.

Quindi va invertita l'esigenza degli obiettivi. Prima si deve ottenere un maggior contributo dalla Regione poiché i nostri cittadini pagano le stesse tasse dei cittadini delle altre province, diminuendo il deficit, poi si dovrebbe procedere alla ricapitalizzazione della società dando modo ai comuni di poter preventivare la spesa nei loro bilanci. Solo così facciamo una politica a sostegno della nuova provincia e tuteliamo i nostri cittadini. Sostenere  la tesi del Presidente Rossi con l'immediata ricapitalizzazione per portare i membri del consiglio della Steat a 5 sarebbe soltanto una opportunità politica per soddisfare le richieste dei partiti di maggioranza della provincia non certo a sostegno del nostro territorio.