Steat: fumata nera sul nuovo Cda, ed è scontro
Fermo | Di Ruscio punta i piedi chiedendo la riduzione di un Cda a 3 membri, e il suo veto fa saltare il banco; se ne riparla tra 15 giorni; si arrabbia il presidente provinciale Rossi: "Una posizione ricattatoria, sono scandalizzato"
di Pierpaolo Pierleoni
Il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi
E' finita con un nulla di fatto, ieri sera, l'assemblea dei soci per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della Steat. Una riunione decisamente tesa, fatta di incontri, telefonate, tensioni, infine colpi di scena. Una giornata che avrebbe dovuto vedere Fabiano Alessandrini salire alla carica di presidente dlela società di trasporti, insieme ad un nuovo Cda composto da 5 membri. Ma a cambiare le sorti della giornata è stato il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio. Sua la mossa che ha spiazzato tutti ed ha portato al rinvio.
Dopo giorni di trattative, non privi di tensioni all'interno delle forze di centrosinistra, è stato il presidente Rossi ad assumersi le responsabilità delle scelte, comunicando i tre nomi di copetenza della provincia, socio maggioritario con il 60% delle quote, da inserire nel Cda. Presidenza a Fabiano Alessandrini, vicepresidenza a Marco Ramadori, terzo nome nel segno della continuità con la precedente gestione, con il presidente uscente Giorgio Ruggeri. Per i comuni è stata scelta Cinzia De Santis, vicesindaco di Amandola. Mancava il quinto nome, appannaggio del Comune di Fermo. E qui si è consumato lo strappo.
"O un Cda a tre o nulla" ha detto in sostanza il primo cittadino fermano, insistendo per una riduzione dell'organigramma. Fermo si è in sostanza rifiutata di esprimere un proprio nome come consigliere, ed in base al regolamento statutario, si è trattato di condizione sufficiente per far saltare la nomina. "Per un Cda a 5 bisogna operare una ricapitalizzazione per andare oltre i due milioni di euro - ha spiegato Di Ruscio - alle condizioni attuali sarebbe un salto nel buio (per le società partecipate si prevede infatti che sotto i due milioni di capitale sociale i Cda non debbano avere più di 3 membri, ndr)".
Del tutto diverso il punto di vista del presidente della provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi. "Sono semplicemente scandalizzato. Quello che ha fatto Di Ruscio è inqualificabile. Ha utilizzato le regole dello statuto per mettersi in posizione ricattatoria, paralizzando di fatto la società. Hanno chiesto un consiglio a 3 sapendo che, per uno strano meccanismo dello statuto, in questo modo Fermo, con il 24%, si troverebbe nella posizione di poter nominare due consiglieri su tre. Mi ero accorto che lo statuto avrebbe consentito una mossa del genere, ma non mi sarei mai aspettato una situazione simile. E' stata una scelta totalmente strumentale, prima abbiamo votato tutti un aumento di capitale a 4.9 milioni di euro in 5 anni, poi Fermo punta i piedi per non aumentarlo subito a 2. Esco da qui scandalizzato. Tra due settimane? Le mie proposte restano quelle”.
|
07/11/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Politica
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji