Pronta la nuova Casa di Riposo dedicata a don Giuseppe Marzetti
Pedaso | L'inaugurazione fissata dal presidente del CdA Graziano Del Medico per il giorno 10 novembre.
La struttura realizzata è in grado di ospitare per il momento 37 persone, mentre la vecchia Casa di Riposo ha avuto sinora disponibilità per 25 ospiti. Il progetto prevede oltretutto un ulteriore ampliamento, per aumentare la capienza di altri 24 posti.
L'intervento, molto complesso, ha richiesto risorse per circa 2 milioni di euro. A dare l'abbrivio per avviare l'opera fu la precedente Amministrazione comunale presieduta da Umberto Pistolesi, che poté contare sull'impegno attento dell'allora assessore Francesco Pagliarini, attuale sindaco di Monterubbiano. L'operazione di acquisire alla proprietà pubblica per circa 490 mila euro il vecchio edificio in Centro storico, in precedenza Ospedale dei Vecchi Poveri, ha infatti aperto la strada alla possibilità di ottenere anche i finanziamenti regionali.
E dalla Regione sono infatti arrivate risorse per un importo di circa 740 mila euro. A questi finanziamenti si sono poi aggiunti quelli derivanti dalla vendita di alcuni terreni della Casa di Riposo. Un ulteriore cofinanziamento regionale, stanziato con delibera della Giunta marchigiana n. 1427 del 2006 è stato destinato alla fornitura degli arredi. 10 mila euro di contributo sono inoltre venuti dalla Banca di Credito Cooperativo Picena con sede a Castignano, utilizzato per la sistemazione esterna del nuovo edificio.
Lavori che, unitamente all'allestimento della cucina, della lavanderia e di diverse opere di finitura, sono stati realizzati nei due mesi di attività del nuovo Consiglio di Amministrazione. Non appena inaugurata la nuova Casa di Riposo il vecchio fabbricato in piazza Centanni sarà lasciato, non senza un velo di nostalgia, dai suoi ospiti. Queste persone si trasferiranno nei nuovi e confortevoli locali. Sarà impegno dell'Amministrazione comunale di Monterubbiano programmare poi una nuova destinazione del fabbricato in Centro storico. Molte le ipotesi che il sindaco Pagliarini con i suoi collaboratori sta vagliando in questa fase.
Come segno della continuità della funzione tra i due fabbricati rimane anche l'intestazione a don Giuseppe Marzetti, parroco della chiesa monterubbianese di Sant'Agostino che è stato al centro di una vicenda particolare. Anni fa venne chiamato dal vertice ecclesiastico per diventare vescovo di Genova.
Don Giuseppe soffriva però di un brutto male e decise di non accettare quell'incarico importante. La sua fede lo portò un giorno a rendere omaggio alla Madonna di Lourdes e, una volta tornato alla sua chiesa locale, cominciò ad avvertire i segni di un miglioramento fisico. Don Giuseppe guarì e da allora la sua dedizione per la Vergine che apparve alla giovane Bernadette Soubiroux fu davanti agli occhi di tutti.
Nella chiesa di Sant'Agostino fece collocare una statua della Madonna, oggetto di venerazione particolare anche da parte di molta popolazione residente. Nel periodo bellico vennero fatti fondere anelli d'oro per forgiare un cuore d'oro, che ancora oggi con una catenina viene messo al collo della Madonna di Lourdes nel periodo della novena, tra il 2 e il 9 febbraio di ogni anno.
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08/11/2007
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