I sindacati di polizia invitano Ministri e Governo a cambiare subito e radicalmente la rotta sul tema sicurezza, modificando già al Senato la Finanziaria per il 2008. Se questo non avverrà, minacciano di scendere in piazza con una manifestazione di protesta senza precedenti.

Sono molte le mancanze che i sindacati presentano e che sembrerebbero rendere insostenibile la situazione per lo svolgimento sereno del lavoro per i poliziotti italiani.

Infatti nella Finanziaria che sta per essere approvata non è previsto nessun fondo per rinnovare il contratto di lavoro e viene disposto un taglio del 10% della spesa per il lavoro straordinario. Inoltre l'organico è sottodimensionato, mancando ad oggi 5700 poliziotti, non ci sono macchine, mezzi e strumenti di lavoro adeguati, non bastano le risorse necessarie per gli addestramenti e per i corsi di formazione, per rinnovare le armi in dotazione e per le munizioni. Mancano addirittura i soldi per le divise e le giacche invernali, considerando anche che gli uffici sono sempre più fatiscenti perché abbandonati a sé stessi.

I sindacati ribadiscono che non è possibile continuare così, che il livello di sicurezza garantito ai cittadini potrebbe abbassarsi considerevolmente. Si protesta dunque contro la politica inconcludente del Ministro dell'Interno Giuliano Amato perché la Polizia di Stato corre il rischio di essere ridotta ad un cane che abbaia contro i delinquenti, ma non è capace di mordere, senza mezzi e risorse.