Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

“Il sindaco potrrebbe fare meno vacanze e più riunioni con i commercianti”

Porto San Giorgio | La critica mossa da Attilio Panichi di Io Centro riguarda il comportamento del sindaco Brignocchi nelle questioni che riguardano le attività commerciali e turistiche di Porto San Giorgio. Attuale oggi il provvedimento contro la riapertura del Flexus.

di Chiara Marzan

conferenza stampa confcommercio


"Il commercio e il turismo sono i settori più importanti dell'economia sangiorgese" inizia così l'intervento di Riccardo Tarantini presidente provinciale di Confcommercio Fermo alla conferenza stampa indetta dalla stessa Confcommercio con la collaborazione dell'associazione commercianti "Io Centro".

Il motivo della conferenza stampa svoltasi oggi presso i locali della Confcommercio, era quello di discutere il provvedimento che nega alla storica discoteca sangiorgese, Flexus, di riaprire i battenti per questa stagione invernale.

I commercianti, in seguito a questo impedimento, si erano detti preoccupati per il fatto che a Porto San Giorgio sembra alquanto difficile svolgere normali attività di commercio e turismo. Puntuale è stato quindi l'interessamento dei due enti lesti nell'affrontare la questione puntando il dito contro l'attuale amministrazione comunale.

"A Porto San Giorgio - continua Tarantini - non ci sono industrie o aziende. L'economia si regge tutta sul commercio e sul turismo: se questi due settori vengono abbandonati non saprei proprio di cosa il paese potrebbe vivere". La dissertazione del presidente prosegue e vengono citati tutti i provvedimenti da parte del comune che in qualche modo vanno ad interferire sul commercio del paese. Il lungomare che viene chiuso perché qualcuno ci deve passeggiare, i parcheggi che non ci sono, tronconi di strade che vengono chiusi per non si sa quale motivo. "Noi non siamo più disposti ad accettare queste situazioni".

A rincarare la dose di malcontento oggi c'è anche questo provvedimento che, come spiega l'avvocato Andrea Agostini, legale di Lucio Brunelli - titolare del Flexus, "non arriva dopo una constatazione effettiva che l'attività svolta dal mio assistito rechi effettivamente danni alla cittadinanza residente nei pressi del Flexus bensì trattasi di un parere preventivo negativo che và ad interferire ancora prima del reale svolgimento dell'attività."

Continua l'avvocato: "nessuno può sapere quanto un'attività lavorerà e quanta affluenza avrà in termini di pubblico prima che alla stessa venga data la possibilità di iniziare a lavorare". Si tratterebbe quindi del più classico del processo alle intenzioni istigato dal comitato "inquinamento Flexus" e del quale parere il sindaco Brignocchi sembra essersi avvalso per la chiamata dell'Arpam senza interpellare le varie associazioni e la Confcommercio stessa.

Ironico Attilio Panichi, presidente dell'associazione Io Centro: "questo specifico episodio testimonia la misura in cui il sindaco Brignocchi tiene all'aspetto commerciale ed economico del suo paese. Se lo stesso sindaco avesse fatto tante riunioni con i commercianti quante le settimane bianche e le crociere che si concede, a questo punto avremmo potuto risolvere diverse questioni!".

Presente anche Giuliano Remia, sempre di Confcommercio: "penso che questo fatto sia alquanto deprimente. Impedire ad una discoteca, che si sa è un'istituzione in grado di creare movimento di persone e quindi di soldi, per via degli schiamazzi che potrebbero verificarsi al suo esterno è una cosa che lascia semplicemente esterrefatti. Non so cosa dobbiamo fare in presenza di questi avvenimenti, dato che il nostro paese fonda la propria economia su attività commerciali e turistiche. Per quanto riguarda la stagione estiva abbiamo concertato insieme al comune il rispetto di alcune norme e orari per il riposo estivo di molti cittadini e turisti, ma se questi fatti si verificano anche d'inverno sarà veramente un bel problema."

Conclude Tarantini: "nella discoteca Flexus ci si dovrebbe preoccupare della insonorizzazione dei locali e non dei possibili schiamazzi notturni: se dobbiamo vivere di commercio e turismo qualche prezzo và pagato".

09/11/2007





        
  



2+5=
Riccardo Tarantini
Panichi

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

21/05/2011
Federalismo fiscale tra realtà ed opportunità Interessante dibattito presso la Sala dei Ritratti (segue)
13/05/2011
“Quando il credito è donna”: un convegno di Donne Impresa per aiutare le imprese al femminile (segue)
05/05/2011
“Economia 2011: il posizionamento e le tendenze evolutive del sistema territoriale fermano”. (segue)
01/05/2011
6 Maggio, giornata dell'economia (segue)
01/05/2011
Restyling in corso nella zona industriale di Villa Luciani (segue)
28/04/2011
Delegazione fermana di Confartigianato alla convention nazionale dell’associazione (segue)
24/04/2011
L'onorevole Remigio Ceroni auspica la chiusura del Gal (segue)
18/04/2011
Obiettivo: Internazionalizzazione. (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji