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La Leggenda di Tony Vilar

Ascoli Piceno | Proiezione del Film Giovedì 13 Dicembre, al cinema "Piceno"

Locandina del film "La vera leggenda di Tony Vilar"

Antonio Ragusa è un cantautore calabrese emigrato in Argentina insieme alla "donna più cara della sua vita", la chitarra, in cerca di fortuna. Lì trova l'America - è il caso di dirlo - e con il nome di Tony Vilar diventa uno dei massimi rappresentanti della canzone melodica negli anni '60, portando al successo mondiale Cuando calienta el sol.

Due decenni dopo la sua scomparsa un cugino di secondo grado, (il musicista Peppe Voltarelli, leader della band Il parto delle nuvole pesanti e co-sceneggiatore del film), si mette sulle sue tracce per fare luce sul suo declino come artista e consegnargli una canzone scritta e dedicata al suo mito.

Arrivato a Buenos Aires scopre che anche lì, del cugino, non si hanno più notizie, ma viene messo a conoscenza della verità che si cela dietro il ritiro di Vilar dalle scene. Non datosi per vinto vola fino a Nueva York accompagnato da uno strambo personaggio disposto ad aiutarlo, e si perde nei racconti della gente che incontra, tutti compatrioti americanizzati.

"Avevo l'impressione che in America tutte le facce degli italiani venissero fuori dalle pagine di John Fante", è la voce fuori campo del protagonista nel mockumentary - un genere ancora poco esplorato dal cinema tricolore - diretto da Giuseppe Gagliardi.

La musica, di Voltarelli e dello stesso Vilar, segue passo passo il viaggio del Nostro, tanto da tramutare un paio di sequenze in piccoli videoclip, tra cui quello vero di Roy Paci (What You See Is What You Get ha anticipato di qualche mese l'uscita del film) che nel lungometraggio appare in sogno nei panni di gangster.

Non è importante dove termina la verità e dove inizia la finzione; arrivati a destinazione, sullo scorrere dei titoli di coda, ci vengono in mente le parole di un grande attore in un noto spot pubblicitario: un viaggio non è fatto solo di partenze e di arrivi, bisogna sapersi soffermare sui particolari che avvengono lungo il tragitto.

E Giuseppe Gagliardi, in questo, si è dimostrato un maestro.

 

10/12/2007





        
  



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