E' stata una serata all'indegna della moda e della creatività quella che si si è svolta all'Auditorium della Fondazione "Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno" per la celebrazione del centenario dell'Istituto tecnico IPSIA "Sacconi" di Ascoli Piceno. Di fronte ad un folto pubblico, hanno sfilato, indossando abiti pensati e realizzati interamente dai ragazzi del settore moda, dieci bellissime modelle ascolane.

La serata, presentata dalla bravissima professoressa Maria Elma Grelli, si è aperta con la presentazione del logo per il centenario, realizzato appositamente per la ricorrenza, ed è poi proseguita con la sfilata vera e propria dedicata ai quattro continenti.

Si è così passati dai colori caldi dell'Africa alla poesia del Giappone e dell'India, per arrivare così alla vivacità dell'America. Singolare poi il modo in cui gli studenti hanno interpretato il continente europeo, con vestiti ispirati all'antico mondo dei piceni abbinati a bellissimi gioielli realizzati dai ragazzi dell'istituto tecnico di Fermo. La sfilata si è poi conclusa con una sfilata di abiti da sposa, uno per ogni continente, ideati e realizzati dallo stilista ascolano Andrea Pizzi.

Da segnalare, in mezzo a tanta creatività, un momento particolarmente solenne della serata, con la consegna del premio di eccellenza alla studentessa Daniela Luzi da parte del dirigente dell'IPSIA ing. Ercole Collazzoni e la consegna all'associazione "San Vincenzo de Paoli" di una colletta di beneficenza realizzata dall'intero istituto, in ricordo dei 4 ragazzi di Appignano morti nell'ormai famoso incidente stradale. 

Una serata all'insegna della moda, della musica e della bellezza quindi, segno di una scuola sana che cammina spedita verso i suoi obiettivi. Come infatti ha sottolineato l'assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Silvestri: " Questa serata rappresenta un momento positivo di crescita culturale per questi studenti che si sono voluti mettere in discussione con coraggio ed abilità. Desidero a tal proposito spendere due parole in omaggio agli istituti tecnici, che sono da valorizzare soprattutto al giorno d'oggi, in una società che ha sempre più bisogno di persone che studino ma anche di gente abile e capace, che sappia svolgere lavori pratici."