L'avvocato Andrea Agostini, difensore del consigliere comunale Fabio Bragagnolo,rende noto che:  "nell'agosto del 2005, il signor Giacomo Maroni, nella qualità di assessore alla cultura di Rifondazione Comunista del Sindaco Brignocchi, intendeva togliere fondi alle scuole cattoliche private sangiorgesi.

In favore delle Scuole Canossiane e dell'Istituto di San Gaetano si opponeva subito duramente al Maroni l'allora vice sindaco Prof.ssa Maria Diana Fioretti, la quale peraltro gli contestava di essere un simpatizzante e un sostenitore dei ribelli iracheni come riportato dal quotidiano "Libero" del 25 di agosto.

Nel dibattito, - prosegue l'avvocato -  a sostegno della posizione sostenuta dalla Prof.ssa Fioretti, intervenne allora il consigliere comunale civico Bragagnolo il quale commentò sul Corriere Adriatico del 3 settembre 2005: 'Quello che ho letto su Maroni è a dire poco scandaloso. Vuole togliere i finanziamenti alle Canossiane e alle Gaetanine ma dà i soldi ai terroristi'.

Per tutta risposta il Maroni, assistito dagli Avv.ti Maurizio Mattioli e Claudia Benvenuti, querelò sia il Bragagnolo, assistito dall'Avv. Andrea Agostini, che il direttore del Corriere Adriatico Traini, assistito dall'Avv. Mario Scaloni.

Il Pubblico Ministero di Ancona dott. Lioniello chiedeva l'archiviazione, ma il Maroni si opponeva e così gli avvocati discutevano innanzi al G.I.P. dott. Pallucchini dove però le giuste ragioni del Bragagnolo e del Traini venivano pienamente riconosciute.

Il G.I.P. ha infatti accertato che 'l'inserimento del Maroni nella lista del quotidiano nazionale Libero è fatto certamente vero, mentre le altre valutazioni attengono alla mera critica politica' in quanto quelle del Maroni sono 'scelte politiche personali certamente legittime, ma altrettanto criticabili da chi avesse differenti opinioni'."