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Differenziata: Porto Sant'Elpidio esulta e dà lezioni

Porto Sant'Elpidio | Il sindaco Andrenacci, dopo il premio Comuni ricicloni, promette servizi aggiuntivi con i fondi ricevuti dalla Regione; e De Angelis dell'Ecoelpidiense incalza: "Il porta a porta dovrebbero farlo tutti, il servizio degli altri è paragonabile al nostro?"

Il sindaco di Porto Sant'Elpidio Mario Andrenacci

Il Sindaco di P.S.Elpidio Mario Andrenacci torna a commentare il premio Comuni ricicloni, ricevuto l'altro giorno dalla Regione Marche per l'ottimo livello nella raccolta differenziata del Comune di Porto Sant'Elpidio. "Va ribadito che i veri vincitori del premio sono i cittadini - spiega il primo cittadino - senza il loro impegno quotidiano in un compito non facile, non avremmo mai raggiunto i livelli di eccellenza, che, con la raccolta differenziata di oltre il 60% dei rifiuti conferiti, ci colloca tra le città più virtuose a livello nazionale.

Restituiremo ai cittadini le risorse che la Regione ci ha assegnato, da un lato mantenendo ai livelli attuali, ovvero non incrementando, la tassa sui rifiuti e, dall'altro, garantendo nuovi e qualificati servizi aggiuntivi ai quali stiamo già lavorando. Vorrei inoltre evidenziare il ruolo svolto dall'Ecoelpidiense e dai suoi dipendenti che, quotidianamente, con competenza e professionalità sono chiamati ad interfacciarsi con la cittadinanza. Se abbiamo vinto il premio Comuni Ricicloni il merito è anche loro."

Soddisfatto anche l'amministratore delegato dell'Ecoelpidiense Mauro de Angelis: "la collaborazione tra l'Amministrazione Comunale di P.S.Elpidio e l'Ecoelpidiense è un esempio di buone pratiche. La nostra è una risposta forte e concreta all'emergenza rifiuti. Le discariche esistenti, infatti, non hanno una vita infinita e non è affatto semplice rimpiazzare quelle in via di esaurimento, per non parlare della produzione dei rifiuti che è in continuo aumento. Abbiamo sempre creduto nella raccolta differenziata porta a porta, che rappresenta l'unica vera risposta praticabile all'emergenza rifiuti e mi auguro che questa scelta possa essere condivisa da un numero sempre crescente di comuni. Ma pongo anche una domanda rivolta alle amministrazioni pubbliche : è paragonabile la raccolta porta a porta dell'organico con il sacchetto biodegradabile che proponiamo noi, con quella con il cassonetto o altre modalità, ai fini del computo delle percentuali di raccolta differenziata complessiva ? Sono paragonabili la purezza e la qualità dell'organico conferito? Questo quesito merita una risposta in quanto non è certo indifferente ai fini del costo che i cittadini sono chiamati a sostenere."

17/12/2007





        
  



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