Quasi quasi ci credo! Ricordate la battuta di Lihdolm detto il Barone, grande mezzala del Milan e grande allenatore della Roma? Quando gli buttavano fuori qualche giocatore ed era costretto a giocare il dieci, invece di incavolarsi e di lanciare invettive all'arbitro, se la prendeva con filosofia affermando: “Nessun problema, tanto in dieci si gioca meglio”.

Un paradosso che oggi ha trovato una pennellata di logicità e di credibilità nell'incontro tra Ancona e Samb. Dal 60° la Samb deve giocare in dieci per l'espulsione di Galeotti. Se fino al quel momento il gioco della Samb non aveva avuto nè capo né coda, dal 60° in poi si fa più vivace, gli spazi tra attacco e difesa si accorciano, qualcuno finalmente riesce a fare qualche incursione sulle fasce. Che il Barone avesse davvero ragione? Forse. L'incontro, tra l'altro, diviene anche più frizzante in virtù del fatto che l'Ancona vuole sfruttare la superiorità numerica per segnare il secondo gol e chiudere la partita.

Alla fine la Samb ha la meglio e raggiunge il pareggio. Punizione battuta da Romanelli nel mucchio, svetta Curiale che mette in rete. E' il 35° della ripresa. Chi di spada ferisce, di spada perisce. Infatti il gol dell'Ancona è la fotocopia del gol di Curiale. Punizione di Rizzato nel mucchio, svetta Anderson che realizza. Guarda caso anche i tempi sono molto simili. Il gol di Anderson è al 33° del primo tempo. In pratica una specula.

Tutto è bene quel che finisce bene, però quel primo tempo disastroso della Samb va analizzato. A partire dalla formazione scesa in campo. Molto originale, direi. L'alberello di natale aveva come puntale luminoso il solito Curiale con due supporti laterali quasi inediti:Olivieri e Marino. Passi per Olivieri che, pur se sta attraversando un periodo un po' opaco, è sempre uno che sa incunearsi bene tra le maglie della difesa avversaria.

Per Marino però qualche perplessità l'abbiamo avuta, confermata man mano che l'incontro andava avanti. Poi mettere Forò in un incontro così importante al posto di Giorgino ci è sembrato un po' azzardato. Alla fine è andata bene perché Forò, tutto sommato, se l'è cavata bene. Però nel primo tempo ha contribuito non poco alla confusione del gioco della Samb.

Certo, mister Piccioni , che segue i suoi pupilli tutta la settimana, ha il polso della situazione, però se certe trasformazioni fossero più... morbide, forse sarebbe meglio ed eviterebbero aggiustamenti in corso d'opera.

Però se la mini rivoluzione aveva lo scopo di scuotere un ambiente divenuto un po' troppo rassegnato ( vedi lo 0-0 contro la Massese), mi rimangio la critica.

Vogliamo aggiungere una noticina sull'arbitro tanto per piangerci addosso. Per la Samb cinque ammoniti e un espulso. In pratica dei mostri.

Per l'Ancona, anzi per l'ecclesiastica Ancona un solo ammonito. In pratica dei santi.