Anche quest'anno la Giunta provinciale ha risparmiato i soldi normalmente spesi per i tradizionali biglietti di auguri per partecipare invece all'acquisto di un computer adatto all'utilizzo da parte di una persona malata di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che vive nel comprensorio fermano.

Lo stanziamento si è aggiunto a quelli della Cassa di Risparmio, di alcune associazioni di volontariato, dei colleghi di ufficio e degli amici e così un'altra persona in difficoltà potrà migliorare la qualità della sua vita grazie al "MyTobii", un computer a controllo oculare dotato di una macchina che rileva e registra l'esatta posizione dello sguardo di chi lo sta usando (eye-tracker) e che consente quindi di navigare in Internet, scambiarsi e-mail, digitare testi e utilizzare un sintetizzatore vocale con il solo utilizzo degli occhi.

Così il presidente della Provincia Massimo Rossi ha spiegato il gesto: "Abbiamo voluto privilegiare la sostanza anziché la forma perché la qualità della vita si costruisce soprattutto con gesti di solidarietà piuttosto che con l'adesione al modello consumistico". "Per una persona che negli ultimi 4 anni non ha potuto relazionarsi in maniera complessa e articolata neanche con i suoi familiari - ha commentato l'assessore alle Politiche Sociali Licia Canigola - tornare a comunicare, a prendere parte ai processi decisionali, vuol dire tornare a vivere".

Lo scorso anno un'analoga iniziativa consentì a un'altra persona ammalata di SLA residente nel comprensorio ascolano di ricevere gratuitamente un computer adatto alla specifica disabilità che affligge chi si trova ad uno stadio avanzato della malattia. La SLA è una patologia degenerativa del sistema nervoso dalle cause ancora ignote che porta ad una perdita progressiva e irreversibile delle normali capacità di controllo dei muscoli, con una paralisi che può arrivare a compromettere la respirazione pur non alterando in alcun modo le funzioni cognitive. Nella sua fase più avanzata impedisce di fatto qualsiasi tipo di capacità di comunicazione del malato che mantiene il solo controllo dei muscoli oculari.

Chi ha ricevuto il "MyTobii" ne è rimasto entusiasta e le prime parole pronunciate attraverso la voce elettronica sono state: "Grazie per non avermi dimenticato". "Questo computer gli ha ridato la vita - ha riferito commossa la moglie - da quando lo usa non se ne è mai staccato, ha già avviato un fitto scambio di e-mail, si è riaperto al mondo esterno. So che la Regione Marche ha a disposizione oltre 200 mila euro da investire per aiuti informatici alle persone con gravi disabilità motorie ma non basteranno per aiutare tutti. Per questo vorrei lanciare un appello di solidarietà a tutti coloro che sono in condizioni di dare il loro contributo ad affrontare meglio questa terribile malattia".

"Quando siamo andati a trovarlo con il presidente Rossi e l'assessore Canigola - ricorda il consigliere provinciale Luigi Marconi - ha interagito pienamente con noi. Basti dire che ci ha fatto i complimenti per le attività che stiamo portando avanti apprezzando in particolare l'iniziativa dell'8 per mille a favore della costruzione di scuole in Etiopia".