Dal vicesindaco di Fermo Michele Rastelli riceviamo e pubblichiamo.

"Sulla questione centrale Sadam credo sia giusto salvare quelle verità che oggi mi pare qualcuno voglia affogare nel mare della confusione. Quando si cominciò a parlare di riconversione della Sadam, già si vedeva chiaramente dove si voleva andare a parare, il Sindaco ed il sottoscritto, per mesi, sulla stampa ed ogni luogo espressero, a volte anche con durezza, tutta la loro contrarietà ad una ipotesi, quella che oggi purtroppo è diventata realtà che non avrebbe risolto nessuno dei problemi sul tappeto: occupazione, ri-creazione della filiera produttiva, salvaguardia dell'ambiente etc...

Ricordo anche che allora, nel disperato tentativo di muovere qualcosa, posi una domanda provocatoria ai Sindacati: "ma da che parte state?".

Forse pensando che il Sindaco e il sottoscritto stessero solo divertendosi a contrastare i piani dell'assessore Petrini per contrapposizione politica, nessun esperto e nessun guardiano del territorio aprì bocca. Al contrario, quasi alla fine della storia, in Consiglio Comunale l'opposizione preparò una mozione, che riuscì anche a farsi approvare, per tarpare le ali al Sindaco e costringerlo ad accettare ciò che l'Assessore Petrini aveva già benedetto. Oggi l'opposizione con Buondonno in testa si straccia le vesti perché non vuole la centrale. Ma come, se proprio voi con il vostro silenzio prima e la vostra mozione poi, avete costretto, sì costretto, il Sindaco ad accettarla ed è quindi da considerare una vostra figlia!

E perché non la volete a San Marco, forse perché la ritenete inquinante? Ma se inquinante lo è non lo è solo a San Marco. Ha fatto molto presa sull'opinione pubblica come che gli esperti dell'Università Politecnica delle Marche hanno definito la centrale al convegno organizzato dal Cosif: inquinante. Ma quanti esperti ha l'Università Politecnica? Non erano forse gli esperti dell'Università delle Marche i consulenti dell'assessore Petrini che rassicuravano sull'innocuità della centrale? E il Cosif, perché solo ora, che i buoi sono già quasi usciti dalla stalla, organizza convegni sull'argomento? Non sarebbe stato più utile farlo prima, magari quando il Sindaco ed il sottoscritto già ne parlavano? 

Ma cosa c'è dietro tutto questo iperattivismo dei soggetti che sino ad oggi hanno vissuto nell'indifferenza o erano favorevoli alla centrale? Che ci sia stato un ripensamento dopo la firma dell'accordo di programma? Lo si dica chiaramente".