Lunedì scorso, presso la sede del Comune di Civitanova Marche, si è tenuto un incontro convocato dal Sindaco di Civitanova Marche, Massimo Mobili, per discutere e confrontarsi sulle problematiche derivanti dall'eccessiva presenza di polveri sottili sul territorio delle città costiere.

Alla riunione ha partecipato anche l'Assessore all'Ambiente del Comune di Porto San Giorgio, Domenico Romualdi, insieme ad altri rappresentanti dei paesi limitrofi. Il problema del superamento del limite massimo di polveri sottili nell'atmosfera sembra infatti essere comune a molte realtà della costa marchigiana.

Dal confronto sulle varie iniziative già messe in campo dalle amministrazioni per contrastare il problema, è emersa quindi la necessità di una strategia congiunta da parte dei Comuni costieri per affrontare una problematica così complessa.

Tutti d'accordo sulla necessità di un monitoraggio più puntuale e preciso sul territorio per analizzare e distinguere le varie cause che porterebbero all'innalzamento del livello delle polveri sottili. Il traffico, infatti, sarebbe solo uno dei fattori determinanti, unito alle emissioni da parte degli impianti di riscaldamento degli edifici e alle attività industriali. Mediante apposite centraline di rilevamento si vorrebbero analizzare le varie zone "calde" e monitorare i periodi più a rischio. A tal proposito l'Assessore Romualdi ha rinnovato l'invito alla Provincia di dotare anche il territorio di Porto San Giorgio di un'apposita centralina per i controlli.

Si è costituito dunque un tavolo di studio e confronto che ha portato ad una prima ed immediata soluzione: la formalizzazione di una richiesta al servizio competente presso la regione Marche di deviare il traffico pesante (che inciderebbe per un 50% sul volume totale di traffico) dalla strada statale all'autostrada come avviene nel periodo estivo (con conseguenze positive anche dal punto di vista della sicurezza della viabilità).

Nell'immediato futuro, invece, le varie amministrazioni punterebbero su campagne di sensibilizzazione e di informazione volte a promuovere l'utilizzo di mezzi pubblici o alternativi meno inquinanti. A tal proposito si è riparlato del progetto che porterebbe alla congiunzione delle varie piste ciclabili dei comuni costieri.

Sensibilizzare significa però anche promuovere un corretto utilizzo dei riscaldamenti nelle abitazioni private; basterebbe infatti abbassare la temperatura impostata sul termostato da 20° a 18° C per arrivare a risparmi di addirittura il 20 % sulle quantità di polveri sottili emesse. In conclusione dell'incontro Romualdi ha anche indicato ai presenti il problema che potrebbe innescarsi con la realizzazione della centrale a biomasse prevista a San Marco alle Paludi di cui ha contestato la localizzazione e la potenza.