Ha fatto molto discutere, a Natale, il presepe realizzato dalla Contrada Santa Maria e ridotto in frantumi da qualche sconsiderato. Le statue, realizzate in terracotta, e sistemate in una capanna in legno, erano state disposte in Piazza Battisti, ma la mattina della vigilia di Natale si è trovata la sgradita sorpresa. Tutte in pezzi le statue della natività, staccate dalla base e sbattute più volte a terra.

Responsabili, secondo il racconto di alcuni residenti della zona, alcuni stranieri, dall'accento molto probabilmente nord africani, che hanno agito intorno all'una e mezza della notte del 24 dicembre. Il gruppetto di vandali ha anche avuto uno scontro verbale con una signora che, svegliata dal baccano, si era affacciata invitandoli ad allontanarsi. Ma il danno, ormai, era compiuto, ed il presepe finito in pezzi. I contradaioli di Santa Maria, rammaricati per il brutto episodio, hanno affisso la mattina dopo un cartello eloquente, vicino ai cocci rotti delle statue in terracotta: "Ecco la civiltà che c'è a Sant'Elpidio a Mare".