Dopo aver trovato un personale stile di comicità in programmi radio-tv come Dove osano le quaglie e Il ruggito del coniglio, Marco Presta torna a teatro, dove aveva mosso i primi passi anche a fianco di Ronconi, con il nuovo spettacolo Scorretto. Spalleggiato dal musicista Carlo De Bei, l'irriverente comico si esibisce in un insolito show a metà tra satira e poesia ispirato all'attualità.

Marco Presta propone  la lettura di quotidiani e riviste, sketches e monologhi prendendo spunto da fatti di cronaca e di costume. Unica chiave di lettura: la scorrettezza: «Essere scorretto significa, se lo si fa con intelligenza, usare la parola come un'arma rivoluzionaria - spiega Marco Presta -. La nostra è una comicità che lascia spazio anche alla riflessione».

I temi sono affrontati con ironia graffiante e leggera: costume, amore, sesso, sciocchezze e prepotenze quotidiane sono gli spunti che quotidianamente l'attualità fornisce e compongono un canovaccio di base che si modifica a seconda della reazione del pubblico. Un intrattenimento teatrale gioioso e senza regole, senza convenzioni da rispettare, senza paura di fare gaffes, insomma come promette il titolo, uno spettacolo molto, molto.... "scorretto".