Un anno di "missioni impossibili" quello promesso dal sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio in vista del 2008 alle porte. Alla conferenza stampa di fine anno, il primo cittadino parte dall'invito alla concordia: serve trovare più senso di appartenenza e sensibilità, e lavorare insieme al di là degli schieramenti politici". Poi, via alle opere pubbliche: dovrebbe essere un anno accompagnato da diverse inaugurazioni, a partire dalla variante del Ferro, passando per il ponte sull'Ete che collega Lido Tre Archi a Fermo, ed ancora l'Arena Villa Vitali e la Casa dello studente. Molti investimenti saranno riservati secondo i programmi all'edilizia scolastica.

Sui temi centrali, come project financing di Piazzale Azzolino e centrale a biomasse, in ogni caso il 2008 sarà un anno decisivo. Sul primo fronte sembra probabile che si avvii un nuovo progetto, per la centrale, la location di San Marco alle Paludi, nonostante le perplessità di diversi residenti, sembra a questo punto nettamente favorita. Altra grande novità, la probabile nascita di un centro fieristico all'ex Sacomar. Certo servirà diverso tempo, per ora è solo un'ipotesi, ma Di Ruscio pare intenzionato a percorrere questa soluzione. Ed ancora, nel 2008 l'avvio della progettazione del piano particolareggiato per il centro storico, l'individuazione di aree per l'edilizia pubblica, una forte attenzione agli anziani. 

Un accenno anche agli equilibri politici, vista l'acquisizione per l'Udc di un nuovo consigliere, Piero Massucci, eletto con la civica Con-Fermo Di Ruscio, e tornato nelle file Udc. "Non si cambia niente - taglia corto, lapidario, il sindaco - mi attengo al voto dei cittadini, i cambi di casacca non mi interessano. Fino al 2009 non si tocca nulla, poi vedremo".