Una serata che ha definitivamente consegnato il Teatro delle Energie ai cittadini di grottammare. Pubblico delle grandi occasioni sabato sera, per la premiazione di Andrea Concetti come "Grottammarese dell'anno".

L'evento, organizzato dall'Associazione Lido degli Aranci, dal Comune e dalla Confcommercio, si è svolto per la prima volta nel nuovo teatro, una struttura che sta sempre più diventando il cuore pulsante della vita culturale cittadina. Ad aprire la serata la musica del giovane Davide Carestia, esibitosi in due assoli di sax.

Terminato il preludio musicale sul palco è salito Angelo Carestia, storico conduttore di un evento che si ripete ormai da nove anni. Di tutto rispetto gli ospiti della serata. Il vincitore della passata edizione di Cabaret amoremio Duilio Martina ha proposto un divertentissimo sketch che faceva il verso ai problemi della società italiana, sempre più multietnica.

Mentre il "Re delle estati" Edoardo Vianello ha proposto, in quasi un'ora di spettacolo, i suoi cavalli di battaglia più celebri, da "Pinne fucile ed occhiali" a "Watussi"; da "Abbronzantissima" a "Hully Gully". Vianello ha scherzosamente ricordato di essersi già esibito a Grottammare nel lontano 1961. "Se mi invitate ogni 47 anni non vi posso garantire la mia presenza per la prossima volta...".

Oltre al divertimento c'è stato spazio anche per un momento di riflessione. Va infatti sottolineato che il ricavato dalla vendita dei biglietti è andato alla Fondazione Alessandro Troiani attiva nella lotta contro le leucemie. Soddisfatto Nico Stallone, responsabile della Fondazione, che nel suo intervento ha ricordato l'importanza della donazione del midollo osseo.

Gran finale con la consegna del riconoscimento a Concetti. Il premio, uno splendido quadro realizzato dall'artista locale Giambattista Santori, è stato consegnato al cantante lirico dal Sindaco Luigi Merli, dall'Assessore alla Cultura Enrico Piergallini, dal Presidente dell'Associazione Lido degli Aranci Walter Assenti e dal dirigente di Confcommercio Tullio Luciani.

"Non sono solo emozionato, sono terrorizzato" ha detto Concetti mentre il pubblico gli tributava un infinito applauso. "Questo premio è il riconoscimento del mio duro, faticoso e stressante lavoro". Poi dedica parole d'amore alla sua città: "A Grottammare mi sento davvero amato, dovunque vada è come essere in famiglia. Sono felice di aver sfatato il proverbio nemo propheta in patria".

Accompagnato al pianoforte dal M° Benedetto Guidotti Concetti ha dato prova della sua bravura eseguendo ben cinque brani lirici, passando dalla tradizione classica a quella più moderna. Standing ovation finale del pubblico e di nuovo un applauso che sembrava non finire mai.