Munda: Tendo la mano ad Andrea Agostini
Porto San Giorgio | Il consigliere comunale dellUDC, Maurizio Munda, in rottura col suo partito di provenienza si apre verso le civiche del futuro candidato sindaco Andrea Agostini. Lobiettivo deve essere quello di governare bene la città dopo 4 anni di immobilismo"
di Chiara Marzan
Maurizio Munda, Andrea Agostini, Renzo Petrozzi
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina presso il Caffè 900 il consigliere comunale UDC, Maurizio Munda, ha ufficialmente dichiarato la sua intenzione di entrare nella squadra del civico Andrea Agostini, candidato sindaco con le due liste "Viva San Giorgio" e "Uniti per la città", in vista delle prossime elezioni comunali del 2008.
Munda è un consigliere comunale di minoranza dell'UDC, partito schierato politicamente e lontano dalle ideologie centriste che caratterizzano i movimenti civici. Quali sono state, pertanto, le motivazioni che l'hanno portato ad allontanarsi dal suo partito d'origine?
Lo ha reso noto il consigliere in persona nel corso della conferenza in cui erano presenti Andrea Agostini appunto, il consigliere Renzo Petrozzi di "Viva San Giorgio" insieme ad altri esponenti civici.
"Il primo motivo - ha esordito Munda - fa riferimento agli attacchi che mi sono stati rivolti dal mio partito, nella persona del segretario Alvaro Stampatori, per la serie di esposti che nel corso di questi mesi ho presentato alla Corte de Conti". Esposti di varia natura, tra cui ricordiamo quelli inerenti la questione della società di "San Giorgio Distribuzione".
"E' stato veramente spiacevole - prosegue il consigliere - perché mi sono sentito in un certo senso abbandonato ed esposto alla mercè dell'opposizione che mi ha attaccato puntando il dito contro la questione che il partito di cui facevo parte non stava dalla mia parte. Non era mia intenzione continuare a fare la parte del consigliere di serie B e quindi ecco la decisione di prendere un po' le distanze sebbene non penso alle dimissioni dal partito a meno che non venga espulso."
"Il secondo motivo riguarda i paletti messi, sempre dal mio partito, sulla scelta del candidato sindaco per lo schieramento di centro destra, ovvero Agostini. Io credo non sia giusto che il nome dell'avvocato Agostini venga associato alla posizione della mamma, ex vice sindaco Maria Diana Fioretti, portando così avanti un discorso di pregiudizi solo perché "figlio d'arte". Inoltre non sento mia l'idea, fortemente sentita all'interno dell'UDC, che un candidato sindaco debba necessariamente avere un passato più o meno consolidato all'interno della pubblica amministrazione." Puntualizza Munda: "se la città di Porto San Giorgio vuole che a governarla ci sia una persona con un passato in politica ne prenderemo atto ma io credo che non sia così. Allo stesso tempo spero anche che alla fine l'UDC giunga ad un accordo con Forza Italia perché a fronte di un centro destra poco coeso rischiamo di riconsegnare il paese in mano ancora al centro sinistra."
Entusiastico il commento di Agostini:"accogliamo a braccia aperte la candidatura di Maurizio che va ad allungare la lista dei consiglieri esperti, insieme a Petrozzi e Bragagnolo, del movimento civico che stiamo portando avanti e che ad oggi, con la presenza delle due liste rappresenta una realtà tangibile e concreta. La presenza di questi tre soggetti e la loro provenienza: Bragagnolo civico puro, Petrozzi dei DS e ora Munda di centro destra, da un forte impatto sulla maniera trasversale in cui ci stiamo ponendo sul paese di Porto San Giorgio. Vorrei inoltre sottolineare che siamo pronti al dialogo con chiunque volesse avere un punto di contatto con noi."
In conclusione il consigliere Munda ha ricordato e auspicato che vengano messi da parte gli inutili personalismi che rovinano soltanto la politica per concentrarsi su di un obiettivo importante e sentito: tornare a governare bene Porto San Giorgio dopo quattro anni di puro immobilismo.
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16/01/2008
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