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Chi non è Mastella scagli la prima pietra.

San Benedetto del Tronto | Si sbaglia a sbandierare il mito dei paesi esteri. Mastella si è comportato onorevolmente.

di Prometeo

Lungi da me l'idea di fare il difensore d'ufficio dell'ormai ex guardasigilli Clemente Mastella, ma la nota di Carmine Rozzi, inviata al giornale La Repubblica e pubblicata sul sito dal quale sto scrivendo, ha scatenato dentro di me il desiderio di pubblicare alcune mie personali considerazioni.

Il Rozzi racconta di una vicenda accaduta in Danimarca negli anni '80. La giovane Ministro degli esteri, Ritt Bjergaard, nel corso di una assemblea europea tenutasi a Parigi, per non essere da meno degli altri suoi colleghi, offrì un ricevimento con cena di lavoro a spese del suo paese. Costo complessivo del ricevimento 2000 euro. E per questa ragione fu licenziata in tronco dal primo ministro Anker Jorgensen.
Il Rozzi commenta che dovremmo prendere esempio da questo paese, alludendo chiaramente alla vicenda "Mastella".

E' mia personale convinzione che tale vicenda sia un esempio lampante di una ben nota tarataggine scandinava che pone quei paesi tra quelli a più elevata presenza di fenomeni depressivi oltre che tra quelli con il maggior numero di suicidi in rapporto alla popolazione residente.

Quella stessa tarataggine dimostrata dai finlandesi che si inferocirono allorquando l'allora nostro presidente del consiglio Berlusconi disse, spiritosamente, di aver dovuto quasi corteggiare la ministro di quel paese per convincerla su una determinata faccenda.

Ma pur sorvolando sulla scandinavia, non si comprende a fondo quale esempio dovremmo prendere dagli altri paesi. Il ministro Mastella non si è forse dimesso? Cos'altro avrebbe dovuto fare? Mi pare sia stato tenuto un comportamento dignitoso.
E allora perché questo mito per i cosiddetti altri paesi?

Piuttosto verrebbe da dire che, se le carte processuali dovessero confermare le accuse riportate da tutti i Tg, e cioè che la colpa di Mastella e della di lui consorte consisterebbe nell'aver fatto pressioni per la nomina di un primario all'ospedale, quanti politici della nostra provincia dovrebbero andare dietro le sbarre per lo stesso reato?

17/01/2008





        
  



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