Dialettica, in primis. Poi: autenticità, prospettivismo, approcci ironici, ermeneutici. E, inoltre, confilosofare, nella percezione di una filosofia-strumento di consapevolezza e non fonte di conoscenza. Queste sono le parole chiave della Consulenza Filosofica.

E, proprio di Consulenza Filosofica, hanno parlato Maria Maistrini e Moreno Montanari, insegnanti di filosofia e consulenti filosofici, durante la serata di venerdì 18 gennaio presso la sala Kursaal di Grottammare, invitati dall'Associazione Blow Up, nell'ambito della rassegna Staccando l'ombra da terra.

Moreno Montanari ha spiegato che il Consulente è colui che si pone in un ottica di ascolto e comprensione nei confronti del proprio Ospite (cliente).
L'idea di base è che ognuno di noi abbia una sua filosofia di vita e, quanto meno ne è consapevole, tanto più ne è influenzabile. Lo scopo del Consulente filosofico è fare a modo che l'Ospite prenda coscienza di questa sua "filosofia implicita", in un dialogo che somigli a quello socratico ma che sia, in realtà, l'opposto (è l'Ospite a condurre il dialogo e a porre domande), cosicchè si possa riappropiare dell'autenticità, che solo a lui appartiene.

Maria Maistrini, invece, ha parlato della dialettica hegeliana nella consulenza filosofica e dell'azione psicomagica. Ha fatto notare come persone vicine anche in uno spazio ristretto siano "lo stesso io transpersonale, gruppo karmico, campo magnetico".

Per approfondire i temi è possibile acquistare i libri dei due Consulenti.